Officium tenebrarum

Per “Officium tenebrarum” s’intendeva, nella liturgia preconciliare, il solenne mattutino da celebrarsi durante i giorni immediatamente precedenti la Pasqua. Traendo la sua origine dal precetto antico della preghiera quotidiana senza interruzione, risalente all’apostolo Paolo, la Liturgia delle ore costituisce, ancora oggi, la preghiera ufficiale della Chiesa. Con essa tutti i cristiani (e non solo -come spesso si crede- i sacerdoti), santificano i diversi momenti della giornata attraverso la lettura dei salmi e la meditazione della Scrittura. Fin dal principio del sec. XV l’ufficio del mattutino veniva realizzato la sera del giorno precedente, onde consentire la più estesa partecipazione dei fedeli. In particolare la celebrazione del Venerdì santo era detta “delle Tenebre” in ricordo degli antichi riti notturni attraverso i quali si intendeva rievocare l’oscurità che discese sulla terra (come narrano i vangeli) dalla crocifissione fino alla morte di Cristo e di conseguenza l’oscurità nella quale anche la Chiesa veniva a trovarsi perchè privata di Gesù, luce del mondo. La celebrazione prevedeva tre notturni, ciascuno dei quali costituito dalla recita di tre salmi, tre letture e altrettanti responsori. La chiesa, spoglia e disadorna, comunicava un profondo senso di mestizia. Il concerto in programma a Crispiano per la serata della Domenica delle Palme nella Parrocchia Santa Maria della Neve, retta da don Michele Colucci (inizio alle ore 19,30 con ingresso libero), intende proporre, proprio in preparazione alla santa Pasqua, un sintetico estratto della liturgia dell’ “Officium tenebrarum”, interpretando i celebri responsori musicati da Tomàs Luìs de Victoria (1548-1611), tratti dall’Ufficio per la Settimana santa pubblicato a Roma nel 1585, e alcuni dei responsori di Pasquale Cafaro (1708-1787), compositore originario di Galatina e per la prima volta trascritti ed eseguiti in tempi moderni. Il concerto vedrà l’esibizione del Gruppo vocale “Florilegium vocis” (Menica Papa, Anna Giordano, Monica Caputi, Marina Del Giudice: soprani – Antonella Chiarappa e Giovanna Greco: contralti – Gaetano Manzo e Francesco Guastamacchia: tenori – Roberto Portoghese e Roberto Sabato: bassi), supportato dall’Ensemble “Meridies” (Paola Ventrella alla tiorba, Gioacchino De Padova alla viola da gamba, Sabino Manzo all’organo). La direzione del concerto è a cura del maestro Sabino Manzo, membro dell’Ufficio per la liturgia dell’arcidiocesi di Bari. La direzione artistica dell’evento è affidata alla prof.ssa Gabriella Fumarola.

Informazioni: Parrocchia Santa Maria della Neve – Crispiano (Taranto) – tel. 099616027 – 3407702255

Fonte: Don Michele Colucci