Le candidature di Anna Sgobbio e di Egidio Ippolito, due esponenti storici dell’associazionismo crispianese, ci fa ben sperare in una campagna elettorale diversa dalle solite. E le parole che il candidato del centro-destra ha usato nella sua presentazione (“sarà una campagna elettorale soft, senza attacchi agli avversari”) sono un segnale di maturità.
Peccato che Ippolito sia stato subito smentito dal leader del principale partito del suo schieramento Renato Perrini che, riferendosi alla scelta del candidato sindaco avversario, ha parlato di “false primarie” (Gazzetta del Mezzogiorno del 23 aprile 2013).
Naturalmente quello che nausea non è il giudizio sprezzante di Perrini sulle scelte del campo avversario, perché la classe politica ci ha abituati a farci sentire, al posto delle proposte, la denigrazione dell’avversario.
La cosa che più offende, invece, è la mancanza di rispetto nei confronti degli oltre 1.200 cittadini che hanno deciso volontariamente di sostenere questo esercizio di democrazia. Denigrare con queste pesanti illazioni l’intelligenza delle persone che fanno una libera scelta di partecipazione, denota pochezza di argomenti.
Le primarie, come qualsiasi sistema elettorale, non saranno perfette, ma davanti a un qualsiasi cittadino bello o brutto che avanza una sua candidatura, sono preferibili agli accoltellamenti che avvengono nel chiuso delle segreterie.
Speriamo che dopo questa caduta di stile, la campagna elettorale riprenda un cammino di sano confronto, visto che comunque apparteniamo tutti alla stessa comunità. A tal proposito rilanciamo quanto proposto ieri dal nostro candidato Anna Sgobbio, ovvero di poter fare quanto prima un dibattito pubblico che consenta ai cittadini di approfondire le scelte che ciascuno candidato intende mettere in campo.
Fonte: La coalizione Paese Futuro