notizie : Crispiano: Jappeca Jappeca s’arrève a Casèdde

«Evviva le donne, che sono le colonne dell’Università». Queste espressive frasi fanno parte della notissima commedia ”Gli esami non finiscono mai” di Eduardo De Filippo. I Crispianesi negli ”esami 2013” per eleggere il nuovo Consiglio Comunale hanno dato la preferenza a sette donne su sedici consiglieri che rappresenteranno tutto il nostro paese. Una scelta che fa onore alla nostra cittadina. Come tutti ricordano, i venditori di fumo sono stati mandati a casa, e il Sindaco eletto, Egidio Ippolito, sarà il nuovo Overman, che tutti aspettavano. Crispiano da qualche tempo sperava in questa svolta per un cambiamento, che dovrebbe portare un rinnovamento della nostra cittadina, apportando quel miglioramento auspicato da tutti i Crispianesi. Si spera che i problemi e gli ostacoli accumulatesi per decenni saranno superati uno per volta, specialmente quelli, delle Attività Culturali arroccate per molto tempo in una “Torre d’avorio”, dove non tutti potevano accedere. Infatti, il motto che i nostri avi asserivano: “Jappeca-Jappeca s’arrève a Casèdde” (adagio-adagio si arriva al traguardo) sia di auspicio per una chiara politica amministrativa che raggiunga un duplice traguardo con dei risultati che vadano incontro alla gente. Il primo, quello di dover ripristinare una degna Amministrazione che dia lustro all’intera Provincia Jonica e, il secondo – con l’elezione di sette donne che potranno diventare le colonne della stessa Amministrazione. L’opinione comune è quella che si potrà sostenere e mantenere alta l’attenzione nei riguardi di una cittadina che necessitava da tanto tempo di una svolta di progresso. Per quanto riguarda “ un Fiocco rosa nel Palazzo”, molti Crispianesi pensano che sarà un’esclusiva in assoluto, e che tutti siano contenti del nutrito numero di donne arrivate in Consiglio Comunale. Le premesse per fare le cose che servono per la nostra Crispiano, ci sono tutte, iniziando dal nuovo Sindaco. L’augurio sia per una crescita civile e culturale, e che Crispiano si possa presentare con il suo biglietto da visita con la dignità e l’orgoglio che tutti i Crispianesi meritano. Il volano motore di questa nuova Amministrazione darà più forza per cambiare e rinnovare la nostra cittadina. Tutti i Crispianesi sperano che sia annullato il ritardo accumulatesi, poiché in passato si è badato ai favoritismi e a una politica che solo gli orbi avrebbero potuto mettere in atto. Bisognerà che la Casa Comunale non abbia un ponte levatoio di medievale memoria, che a Crispiano i suoi abitanti riscoprono le antiche origini e i veri rapporti di convivenza, che da sempre rappresentano il fulcro culturale di tutto il paese. E’ convinzione generale che il nostro passato, sia un trampolino per far partire una crescita nel futuro, dove specialmente i giovani trovino fiducia nel far progredire le loro idee e le loro aspirazioni di lavoro. Tutti i Crispianesi hanno la speranza che oltre ad una “Primavera” che ci ha portato la fioritura di una nuova Amministrazione, si arriva quanto prima a una “ Stagione” per raccogliere quei frutti che diano vitalità alla nostra Crispiano, anche se, per quanto citato all’inizio, Jappeca-Jappeca s’arrève a Casèdde.

Fonte: Francesco Santoro