A distanza di pochi mesi dalla vittoria al Premio Padova Carrarese, i nostri si ripetono,questa volta con il primo premio del concorso indetto da Umbria Jazz 2013.La giuria del festival, presieduta da Renzo Arbore, ha dichiarato:”Abbiamo apprezzato molto il progetto artistico del duo piano-sax dei Pericopes – tanto da anteporlo agli altri otto selezionati […] perché evidenzia prestigiose influenze formative sia americane che europee (italiane in particolare)e trova un’originale quanto apprezzabile stile compositivo personale”. Grazie a questo riconoscimento il duo ha avuto l’onore di esibirsi sul palco del prestigioso Umbria Jazz festival per un concerto durante la gran serata di chiusura (che si è tenuta il 14 Luglio a Perugia, nella suggestiva piazza IV Novembre), ed è stato altresì invitato a esibirsi all’interno dell’edizione invernale del festival, che si terrà come consuetudine a Orvieto alla fine di quest’anno.Il progetto PERICOPES nasce nel 2008 a Parma, all’interno dei corsi di jazz del conservatorio “Arrigo Boito” sotto la guida di Roberto Bonati, e debutta nello stesso anno al festival Parma Jazz Frontiere.Seguiranno altre esibizioni tra le quali il Festival Barezzi Live, Venezia, Milano, Padova,Viterbo e Parigi, precisamente nell’Auditorium Floret del Conservatoire NationalSupérieur de Musique de Paris nel 2010, e al Festival “Jazz Pas Grave” nel 2012organizzato nello splendido Aftersquat de la Rue de Rivoli. Sempre nella medesima location, nel cuore della capitale francese, lo scorso dicembre Pericopes sono tornati con un ospite d’eccezione, il batterista neworkese Nick Wight, una collaborazione che dovrebbe concretizzarsi il prossimo febbraio a New York con la registrazione di un disco.Il 2012 si è poi brillantemente concluso, oltre alla presentazione al Festival Parma Jazz Frontiere del loro doppio album d’esordio “The Double Side” pubblicato per la RAM Records, con la vittoria assoluta del Premio Padova Carrarese 2012 – promosso e organizzato da Porsche Italia e il mensile “Musica Jazz” – premio assegnato dalla giuria presieduta dall’illustre trombettista Paolo Fresu e composta da produttori discografici tra cui Sergio Cossu e giornalisti della prestigiosa rivista.Da qui in poi Vernizzi e Sgobbio vengono entrambi segnalati al TopJazz 2012, indetto dalla rivista Musica Jazz, tra i migliori nuovi talenti della scena jazz italiana.Progetti in cantiere per la fine dell’estate: la realizzazione di una seconda opera discografica presso lo studio Arte Suono (avamposto italiano che ha dato la luce ad alcune produzioni della celebre etichetta tedesca ECM) e la pubblicazione del loro primo videoclip.In questi ultimi due anni entrambi i musicisti hanno trascorso periodi più o meno lunghi all’estero, Sgobbio a Parigi (registrando con il suo nuovo trio francese e scrivendo lem usiche di scena per lo spettacolo Maison de Repos di Emmanuelle Lancien, andato inscena al Théâtre les Déchargeurs di Parigi) e Vernizzi a New York (tre albums e seitournée con la band newyorchese di Izzy Zaidman), oltre che diversi progetti con musicisti francesi, inglesi, americani, ed ovviamente italiani.
Fonte: Alessandro Sgobbio