Sono entrati nel vivo a Crispiano i solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Neve (3-4-5 agosto), celeste patrona della cittadina jonica, a cura della parrocchia della Chiesa madre retta da don Michele Colucci. La novena in preparazione alla festa è stata affidata al sacerdote crispianese don Pino Calamo, parroco della parrocchia Madonna delle Grazie in Taranto, mentre la Corale Santa Maria della Neve (Gabriella Fumarola, direttore – Antonella Caramia, organista) ha curato il tradizionale concerto in onore della Vergine in programma nella serata del 1 agosto. Il programma civile prevede, per il pomeriggio del 3 agosto, l’esibizione per le strade della cittadina degli Sbandieratori e musici dell’Associazione “San Domenico” di Oria, mentre in serata ci sarà la performance del gruppo musicale Stadiosfera, formazione tarantina impegnata nel doveroso tributo agli Stadio, che celebrano quest’anno i 30 anni di attività. Il 4 agosto alle ore 21,30 è invece in programma lo spettacolo della “The Blue Brass Band”- Tributo a Paolo Belli. Si tratta di una compagine di musicisti professionisti provenienti in gran parte da Salandra, centro lucano che vanta una lunga tradizione musicale e che offrirà una serata a cavallo tra buona musica e ritmi jazz.
Il giorno centrale della festa è lunedì 5 agosto, solennità della Madonna della Neve, festa idealmente collegata alla solennità di Santa Maria Maggiore in Roma: il soffitto della chiesa madre di Crispiano riprende architettonicamente, anche se in maniera molto modesta, il soffitto della celebre basilica romana. La pia tradizione vuole che sia stata la Vergine Maria a indicare e ispirare la costruzione della sua dimora sull’Esquilino. Apparendo in sogno al patrizio Giovanni e al Papa Liberio (352-366), la Madonna chiese la costruzione di una chiesa in suo onore, in un luogo che lei stessa avrebbe miracolosamente indicato. E infatti, la mattina del 5 agosto 358 il colle romano dell’ Esquilino apparve inspiegabilmente ammantato di neve. Il Papa tracciò il perimetro della nuova chiesa e Giovanni provvide al suo finanziamento. L’arrivo a Crispiano di questo titolo attribuito alla parrocchia si deve all’arcivescovo De Fulgure, che nel 1826 fondava la parrocchia crispianese, quando Crispiano era ancora un villaggio dipendente amministrativamente da Taranto (sarebbe divenuto comune autonomo nel 1919). Da allora il popolo di Crispiano si è messo sotto la protezione di Maria e ancora oggi la festa richiama un gran numero di crispianesi che per vari motivi dimorano lontano dal paese d’origine. Nella mattinata del 5, sante Messe alle ore 8,00 (presieduta dal sacerdote crispianese don Romano Carrieri, che celebra il 50.mo anniversario di ordinazione sacerdotale), alle ore 9,30 (presieduta da don Saverio Calabrese, cappellano della Casa circondariale di Taranto, già parroco di Santa Maria della Neve), e alle ore 11,00 (presieduta da don Pino Calamo), che vede la presenza dei parroci di Crispiano e dei sacerdoti e religiosi di origine crispianese. Alle ore 18,00 santa Messa presieduta da don Renato Pizzigallo, altro sacerdote crispianese, cappellano capo della Marina militare in Taranto. Subito dopo, in piazza Madonna della Neve, la tradizionale consegna delle chiavi della città alla celeste Patrona da parte del nuovo Sindaco Egidio Ippolito, cerimonia molto attesa e sempre ricca di suggestione, che precede la tradizionale, partecipatissima processione dell’immagine della Madonna della Neve per le vie del paese, protagoniste anch’esse con i loro abitanti di una vera e propria accoglienza festosa per la Madonna, che col suo sguardo benedicente saluta ammalati e persone altrimenti impossibilitate a uscire di casa. Al rientro della processione (animata dalla Banda municipale “Città di Crispiano” diretta dal maestro Franco Bolognino), tutta la popolazione si unisce nella preghiera intonando all’unisono l’inno alla Madonna della Neve, composto da mons. Giuseppe Maria Caforio (1878-1965), per oltre mezzo secolo arciprete di Crispiano. Il tradizionale omaggio a Maria al termine della processione è affidato quest’anno al Cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, già arcivescovo di Taranto tra il 1987 e il 1990, che quest’anno celebra i 60 anni di messa e i 40 anni di episcopato. Una presenza di straordinaria e indubbia importanza, che il parroco ha voluto per ricordare degnamente i 100 anni dell’arrivo a Crispiano della statua della Madonna della Neve (5 agosto 1913), opera dei celebri cartapestai leccesi, come leccese d’origine è l’illustre porporato, oggi splendido 83enne in ottima salute. Subito dopo, l’esibizione del Gran Concerto bandistico “Città di Racale” diretto dal maestro Grazia Donateo. A mezzanotte, spettacolo pirotecnico in via Foggia.
PARROCCHIA SANTA MARIA DELLA NEVE – CRISPIANO (TARANTO) – Tel. 099616027 – 3407702255
Fonte: Don Michele Colucci