A quasi cento giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione di Crispiano, l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica traccia un primo bilancio.
Com’è stato, Assessore Serio, l’inizio di questa nuova legislatura ?
E’ stato un inizio molto impegnativo. Già sapevamo che le cose da fare erano tante. Abbiamo subito individuato alcune priorità cui è stata data la precedenza, in termini di attenzione, volontà risolutiva e previsione di risorse.
Cioè le scuole e il campo sportivo?
Esatto, ma non solo, perché vi sono altri obiettivi di primissimo rilievo. Anzitutto il Piano Urbanistico Generale che dovrà mutuare il Piano Paesaggistico Regionale di recentissima adozione e la Green Road, giusto per fare alcuni esempi, un’opportunità quest’ultima di assoluta rilevanza per il rilancio del nostro territorio, specie se la si pone in correlazione con le potenzialità dello scalo aeroportuale di Grottaglie.
Invece le scuole e il campo sportivo?
E’ noto a tutti che dalla passata Amministrazione abbiamo ereditato una situazione particolarmente pesante. Quasi tutti gli edifici pubblici, scuole, campo sportivo, cinema-teatro non sono conformi alle prescrizioni sulla sicurezza, per un sostanziale abbandono, in termini di riqualificazione, di quelle strutture che pure sono patrimonio dell’Ente, insieme a tante altre situazioni, urbanisticamente parlando, gravi ed irrisolte da anni.
Secondo lei da cosa è dipeso?
Semplice. Negli anni passati per queste strutture è stata riservata una attenzione assai scarsa e lo stanziamento di risorse economiche è stato irrisorio. Sono stati assicurati solo gli interventi indifferibili, quelli di straordinaria manutenzione. Rarissime le iniziative tese alla riqualificazione dell’edilizia scolastica. Finora è prevalsa l’idea che la sicurezza delle scuole frequentate dai nostri bambini e dai nostri ragazzi fosse un aspetto secondario, quasi marginale. Un concetto che vogliamo ribaltare e che, ne sono convinto, sarà apprezzato in primo luogo dai tanti genitori.
Allora l’attuale amministrazione cosa ha realizzato, anche se in breve tempo?
Un primo risultato è stato la riapertura, anche se a porte chiuse, del campo sportivo comunale il cui utilizzo era stato precluso dal febbraio scorso. Nei tre mesi che sono seguiti, la giunta passata ha lasciato che le erbacce crescessero. Invece, a meno di tre mesi dal nostro insediamento, precisamente il 30 agosto scorso, la Commissione di Vigilanza ha preso atto di tutta una serie di interventi realizzati nel solco delle prescrizioni imposte dai Vigili del Fuoco. Alla precedente politica del non fare, abbiamo semplicemente contrapposto la politica del fare. Con l’utilizzo della struttura sportiva sarà possibile a tutto il movimento sportivo locale, dalle scuole calcio fino alle prime squadre, di fruire delle strutture sportive e la regolare iscrizione ai campionati. A breve saranno effettuati ulteriori lavori che interesseranno il punto di pronto soccorso, le gradinate e il campo di calcetto per la definitiva riapertura al pubblico. Puntiamo all’apertura dell’impianto al pubblico. Vero è che altri, qualche anno fa, hanno gestito ben 390.000 euro per interventi di messa a norma di quell’impianto (DGC n. 149 del 22.4.2010) dove, alla fine, a norma è stato messo ben poco. Non è dietrologia, questi sono fatti e circostanze di un’attualità, purtroppo, drammatica.
Invece per quanto riguarda le scuole?
Anche qui l’impegno è notevole e continuerà ad oltranza. Iniziamo col dire che tutte le nostre scuole hanno regolarmente aperto i battenti e l’avvio delle lezioni è stato regolare e senza particolari problemi.
Nel ringraziare di questo anche le Direzioni didattiche interessate, è giusto precisare che questa Amministrazione ha predisposto una serie di interventi mirati, nel solco di quanto disposto dai Vigili del Fuoco e nel rispetto della tempistica da questi ultimi imposta.
L’Ente Comunale si è candidato per un finanziamento ai fini della ristrutturazione della palestra della scuola media Severi con un progetto che prevede una spesa di € 275.000,00 già approvato dalla Giunta Comunale (DGC n. 153 del 11.06.2013). A fine settembre saranno consegnati all’Ufficio Tecnico del Comune due progetti preliminari finalizzati alla messa in sicurezza della scuola dell’infanzia Cacace e della scuola media Severi (DGC n. 197 del 26 agosto 2013). Infine, ci stiamo adoperando per sfruttare le possibilità offerte dalle Delibere CIPE n. 79/2012 e n. 92/2012 DGR Puglia n. 1288 del 9 luglio 2013 per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza di edifici scolastici del primo ciclo.
Non ha citato la Giovanni XXIII
Anche qui l’attenzione è massima, tant’è che con DGC n. 215 dello scorso 13 settembre è stato approvato un progetto esecutivo per lavori di adeguamento di quel plesso scolastico per un importo di € 595.000,00. Progetto che interessa anche quella palestra, che impegna risorse comunali per oltre centomila euro e si pone nel solco di quanto recentemente disposto dal c.d. “decreto del fare” che, all’art. 18, aveva posto un termine strettissimo – il 15 settembre – per la consegna di progetti esecutivi, immediatamente cantierabili, da inviare alle regioni. Dunque è con orgoglio che dico che questa Amministrazione a tale sollecitazione ha saputo dare una risposta positiva in termini di efficienza e tempestività, circostanza che mi porta a ringraziare i tecnici progettisti, l’Ufficio Tecnico e tutti gli uffici dell’Ente che hanno prestato assistenza, ma, anzitutto, il Sindaco per la fiducia accordata. La nuova Amministrazione deve fare leva sulle professionalità di cui il nostro territorio è ricco e cercare di ottimizzare quelle risorse, consapevoli come siamo che per riscuotere successo e consenso, occorre un’Amministrazione più moderna, flessibile e solerte ad intercettare le opportunità che si presentano. Con tempi sempre più stretti, perché sempre meno sono le risorse a disposizione, saranno premiate solo le Amministrazioni più efficienti e virtuose. Un taglio di modernità che viene dall’alto cui occorre adeguarsi in fretta: solo così si potrà assicurare, in termini di servizi alla comunità, un migliore standard qualitativo. Ma, su tutto, l’attenzione politica deve essere molto alta, ed oggi, a Crispiano, questo sta avvenendo.
Riuscirete a riaprire anche il cineteatro comunale?
Sì, ed in tal senso questa Amministrazione si è già data da fare. Ci sono stati vari incontri preliminari con l’ultimo gestore della sala e l’intento è quello di pervenire in tempi rapidi ad un utilizzo, anche parziale, della struttura almeno per le rappresentazioni cinematografiche. Stiamo verificando la fattibilità di tale percorso. L’opinione pubblica deve anche sapere che l’Ente Comunale attende dall’Avvocatura dello Stato una risposta in ordine alla revoca o meno di un finanziamento – poco più di centomila euro – per lavori di riadattamento di quella struttura, pervenuto a Crispiano nel lontano 2006 e mai utilizzato. Significa che dal 2006 al 2013, di fatto, chi ha governato Crispiano non ha riservato risorse economiche per finanziare un progetto di messa a norma di quella struttura. Chi ha brillato per tale pigrizia politico-gestionale durata tanti anni, può dire di amare Crispiano, di avere a cuore le sorti della cultura ? Credo di no.
E le critiche?
Alle critiche sto rispondendo, insieme all’intera Amministrazione, con i fatti e colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco che mi sta dando l’opportunità di lavorare per il paese e per un territorio che merita di essere rilanciato e valorizzato. Le chiacchiere e la pubblicità gratuita la lasciamo agli avversari, al pari delle falsità e dei veleni sparsi sulla mia persona, frutto di un’animosità che ha toccato limiti estremi. Ma hanno sottovalutato il buon senso dei crispianesi che, “democraticamente”, il 26 e 27 maggio hanno punito tale arroganza.
Nessun rancore, solo una totale fiducia nell’azione della Magistratura che – vogliamo ricordarlo agli amici dell’opposizione – è la sola ad applicare ed interpretare la legge.
Siamo solo all’inizio, meno di cento giorni. Se poi ci mettiamo anche l’estate di mezzo, i risultati assumono un rilievo ancora maggiore. Il successo alla fine è della squadra, ma nella squadra è esaltato il lavoro dei singoli, anche di chi non appare, ma non fa mancare il suo prezioso contributo.
Fonte: Anna Crisante