In questi giorni tanti cittadini, preoccupati, chiedono se Crispiano rientra tra i comuni in cui si dovrà pagare una quota di IMU sulla prima casa alla scadenza del 16 gennaio 2014.
Tengo a precisare che i Crispianesi non pagheranno nessuna IMU sulla prima casa in quanto, questa Amministrazione, il 30 novembre ha varato il bilancio di previsione 2013 senza nessun aumento di aliquote.
Colgo l’occasione per fare qualche considerazione sul pasticcio di questi giorni riguardo all’IMU.
Alcuni Sindaci hanno aumentato l’imposta sulla prima casa, confidando sul rimborso totale da parte dello Stato.
Il Governo ha sicuramente sbagliato nel non chiarire da subito che avrebbe rimborsato l’IMU sulla prima casa, ma non gli aumenti.
Aumentare le aliquote, confidando nel rimborso integrale da parte dello Stato è stato un modo per tentare di reperire risorse in maniera facile.
A Crispiano, invece di fare furbate, si sono tagliati gli sprechi e si è cercato di razionalizzare le spese nell’ottica di un risanamento complessivo dei conti comunali.
Forse politicamente avrebbe reso di più aumentare le tasse per evidenziare la situazione pessima dei conti comunali che abbiamo ereditato. In questo modo, però, a pagare non sarebbero stati solo i passati amministratori, ma tutti i cittadini!
Non si è voluto percorre questa strada.
Questa Amministrazione ha ritenuto di fare la scelta coraggiosa di non puntare sull’aumento delle tasse, in attesa di una verifica più puntuale sulla situazione dei conti comunali. Tale verifica dovrà essere fatta, necessariamente, entro il 30 aprile del prossimo anno, data in cui si andrà ad approvare il bilancio consuntivo del 2013 e avremo tutti le idee più chiare .
Crispiano, 03/12/2013
L’assessore al Bilancio – Finanze – Tributi
Dott. Vito Paciulli
Fonte: Dott. Vito Paciulli