Crispiano, 7 marzo 2014
Al Sig. Cosimo CARDONE
Presidente 118 MISERICORDIA
Corso Umberto n. 39 – CRISPIANO
Al Dott. Mario BALZANELLI
Direttore 118
TARANTO
OGGETTO: episodi di violenza ai danni di operatori del 118 della
Misericordia di Crispiano.
Vasta eco ha suscitato nelle cronache dei giorni scorsi il deprecabile evento che ha visto coinvolti due operatori del 118 della sede di Crispiano, che, intervenuti a prestare soccorso ad una donna al Q.re Paolo VI a Taranto, si sono visti prima inseguiti e poi minacciati fino all’interno dell’ospedale Moscati da un esagitato che ha tentato di colpirli con un falcetto. L’opinione pubblica crispianese, ma non solo, è rimasta fortemente turbata dalla veemenza dell’insano gesto, reso ancor più incomprensibile dalla tempestività dell’intervento assicurato in ordine ad un codice peraltro non di massima urgenza. Quanto accaduto, e purtroppo non è il primo episodio al riguardo, non ha lasciato insensibile la comunità cittadina e quanti, invece, riconoscono nel servizio 118 della Misericordia di Crispiano, al pari di ogni altra realtà ove è presente, un altissimo e spesse volte insostituibile, profilo di professionalità, solidarietà, competenza e disponibilità. Se poi si consideri la circostanza che il servizio assicurato è su base volontaria, balza ancora più evidente l’assurdità di quanto accaduto. Tanto premesso, nel rinnovare autentici sentimenti di apprezzamento per la infaticabile e spesso oscura attività quotidianamente assicurata alla comunità crispianese, con questa breve nota intendo altresì esprimere a tutti i soci e collaboratori, dal primo all’ultimo, la mia personale e sincera solidarietà per l’increscioso episodio verificatosi, il cui epilogo – l’arresto dell’esagitato – non può farci sentire appagati. E’ necessario infatti continuare a lavorare, a tutti i livelli, affinché episodi del genere, che sono la spia di un degrado non solo personale, ma ancor di più valoriale, sociale e culturale ancora troppo diffuso, non si abbiano più a ripetere, consentendo a tutti gli operatori del 118 di operare in sicurezza e serenità. Assolutamente condivisibili le ferme espressioni di condanna da parte del Direttore del 118 dott. Mario Balzanelli, cui rivolgo, ancora una volta, sentimenti di incondizionata stima e apprezzamento per come riesce ad assicurare, con mezzi sempre più esigui, un così alto servizio in una realtà che, spesse volte come in questo caso, è più assimilabile ad una realtà di frontiera.
Con stima e riconoscenza
Michelangelo SERIO
Assessore Lavori Pubblici e Urbanistica
Fonte: Michelangelo SERIO