politica : PIANO SCUOLE : IL GOVERNO RENZI FINANZIA ANCHE IL COMUNE DI CRISPIANO CON 303.000 EURO

Anche il Comune di Crispiano, con ben 303.000,00 euro, come i 29 comuni della provincia di Taranto, godranno di finanziamenti pubblici messi a disposizione dal governo Renzi per la riqualificazione di edifici pubblici scolastici. A comunicarlo è il vicesegretario provinciale del Partito Democratico Giampiero Mancarelli. “Si tratta di un piano, composto da tre principali filoni, che coinvolgerà complessivamente 367 edifici scolastici nella Provincia di Taranto per investimenti davvero consistenti nella provincia Ionica. Una scuola italiana su due sono protagonisti di questo primo progetto, che porta nell’arco del biennio 2014-2015 ad avere scuole più belle, più sicure e più nuove. Si tratta della costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manutenzioni, grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del patto di stabilità per un valore di 244 milioni di euro (#scuolenuove) e del finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno, per interventi di messa in sicurezza (#scuolesicure), di decoro e piccola manutenzione (#scuolebelle)”.
Soddisfazione viene espressa dal Partito Democratico di Crispiano che ringrazia il governo Renzi anche per aver reso più semplici le procedure di accesso, altrimenti probabilmente si sarebbe ripetuto l’iter di settembre scorso quando per negligenza dell’attuali amministratori non si riuscirono ad intercettare preziosi finanziamenti messi a disposizione dall’allora governo Letta per la messa in sicurezza dell’edifici scolastici.
Situazione questa che ha portato comunque ad una disparità nei finanziamenti ottenuti, infatti in diversi comuni della provincia, dove evidentemente ci sono amministratori attenti e competenti, le somme complessive ottenute superano di gran lunga il milione di euro.
A Crispiano invece, purtroppo ci sono amministratori, che a distanza di un anno dalle elezioni democraticamente vinte, anziché impegnarsi per il bene comune di Crispiano (cercando di adoperarsi alla risoluzione delle molteplici problematiche presenti), continuano a pensare come scaricare alla precedente amministrazione, la loro incapacità : progettuale, di gestione della risorse pubbliche e di organizzazione di uomini e mezzi dell’Ente.
Il 75% delle scuole italiane non è a norma, tuttavia in altri comuni, le opposizione si sono riguardate dal fare denunce, come invece ha fatto l’attuale Assessore Serio.
Le amministrazioni funzionali aspettano la pubblicazione di bandi nazionali o regionali e si adoperano affinchè i progetti presentati possano essere finanziati a fondo perduto.
L’Assessore Serio invece con la sua denuncia ha obbligato l’attuale amministrazione a rincorrere i verbali dei Vigili del Fuoco ed a sottrarre quelle poche risorse sul bilancio corrente, per adeguare alle minime prescrizioni i plessi scolastici da lui segnalati.
Questo modo di operare ha di conseguenza causato:
1) Un aumento delle manutenzioni straordinarie per le emergenze da lui create;
2) Essendo il costo delle manutenzioni una delle basi su cui calcolare la TASI (Tassa sui servizi indivisibili), inevitabilmente si è riscontrato un aumento del loro importo complessivo, rispetto a quello che necessiterebbe ove le manutenzioni non fossero aumentate per effetto delle denunce;
3) Sono state sottratte risorse di cofinanziamento per altre opere che erano in cantiere, come ad esempio l’esproprio e la riqualificazione di via Delle Mura, dove si intendeva realizzare una piazza e dove purtroppo per i prossimi decenni i cittadini del centro di Crispiano dovranno accontentarsi dello scempio attualmente presente;
4) Si è perso un finanziamento dello Stato per il tramite della Regione Puglia, al quale candidando un progetto esecutivo della precedente amministrazione, l’Amministrazione ha errato la procedura di invio delle documentazioni, facendosi bocciare il finanziamento e addirittura sono stati spesi soldi pubblici per la difesa al TAR; quindi invece di portare risorse a Crispiano, con un progetto fatto da altri, si è speso denaro pubblico in cause perdenti;
5) Infine con Delibera n. 142 del 3.7.2014, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo per l’adeguamento alle norme di prevenzione incendio della Scuola Cacace finanziato con un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di euro 160.000,00; quindi invece di intercettare finanziamenti a fondo perduto, si indebita la collettività di Crispiano.
Non c’e’ che dire, un vero capolavoro amministrativo!
Infine vi informiamo che le fatture della SERVECO, ovvero l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti del nostro Comune, non vengono liquidate da gennaio 2014. A giugno il debito accumulato per un servizio essenziale, ammonta a euro 720.000,00.
Dunque mentre l’Unione Europea apre una procedura di infrazione contro l’Italia per i ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione che superano i 90 giorni in media, a Crispiano si superano i 180 giorni.
Ci chiediamo, ma l’Assessore Paciulli è informato di questa pendenza e dell’attuale situazione della Tesoreria e degli interessi passivi che paghiamo?
Secondo noi non è al corrente, altrimenti la prima rata di TASI che per sua incapacità amministrativa e dell’Amministrazione di cui fa parte, sarebbe dovuta essere stata incassata il 16 giugno, per dare respiro ai pagamenti.
Invece si permette il lusso di criticare la precedente Amministrazione ed il Sindaco che la guidava.
Ci permettiamo di dargli un consiglio, svolgesse maggiormente il suo ruolo di tecnico-politico e non solo quello politico, visto che l’Ente è oramai sull’orlo del dissesto.
Ai cittadini, come sempre, le dovute considerazioni …

Fonte: PARTITO DEMOCRATICO DI CRISPIANO