“I cittadini hanno reagito ad un aumento spropositato della tariffa sui rifiuti, operato da un’Amministrazione che si è dimostrata finora incapace di una oculata gestione delle risorse finanziarie e che sta tentando di ‘fare cassa’ con l’aumento indiscriminato del tributo richiesto”.
É questa la posizione sulla TARI a Crispiano della coalizione Paese Futuro, secondo cui però “solo se si riusciranno ad ottenere alcune modifiche in Consiglio Comunale la protesta sarà stata utile; diversamente sarà stato solo uno sfogo, senza reali cambiamenti, anche in considerazione che il promesso tavolo di confronto non è stato ancora convocato dall’Amministrazione”.
Oltre alla mozione del 12 novembre per la modifica al Piano Finanziario (non tornano i conti sulle voci relative al contratto con la Serveco, all’Ecotassa, al Personale, agli affitti, al Fondo di Svalutazione Crediti e su altre voci caricate sulla tariffa), i Consiglieri di Centro-Sinistra hanno presentato il 18 novembre un’altra mozione con la quale chiedono anche delle modifiche al regolamento della TARI.
In particolare si chiede che siano previste esenzioni per chi lavora o studia fuori (e non solo per chi è all’estero); che venga precisata la definizione di “locale accessorio” (per evitare interpretazioni discordanti così come sta avvenendo in questi giorni agli sportelli); che ci siano riduzioni per le abitazioni non servite (o servite parzialmente) dal servizio di raccolta “porta a porta”; che vengano applicate anche riduzioni per le sedi delle Organizzazioni di volontariato e delle Associazioni di Promozione sociale, nonché per le sedi delle confraternite religiose e le scuole paritarie che comunque svolgono un servizio di carattere sociale. E che tutte le modifiche siano operative già da quest’anno.
Quindi, in preparazione del Consiglio comunale, i Consiglieri di Opposizione si confronteranno con i cittadini lunedì 24 novembre, alle ore 18. L’incontro, aperto a tutta le cittadinanza, si terrà presso la Sala Pubblica di corso Umberto n. 203.
I Consiglieri di Paese Futuro avevano chiesto di farlo in Sala Consiliare (come ha potuto fare qualche settimana fa l’Amministrazione, con un incontro pubblico sullo stesso tema). Ma, in maniera a dir poco arbitraria, nonostante si tratti di una iniziativa istituzionale promossa da un Gruppo Consiliare, il Sindaco ha negato l’uso della sala.
Fonte: Gruppo consiliare PAESE FUTURO – Crispiano