IL COMITATO ORA BASTA CHIEDE UFFICIALMENTE ALL’AMMINISTRAZIONE DI MANTENERE LE PROMESSE FATTE DAVANTI AI CITTADINI NELL’INCONTRO DEL 7 NOVEMBRE SCORSO E DI CONVOCARE SUBITO IL TAVOLO TECNICO STABILITO NEL QUALE I CITTADINI DEL COMITATO AVANZERANNO LE SEGUENTI DOMANDE E RICHIESTE
Premessa: Il giorno 13 novembre a Crispiano si è costituito il Comitato “Ora Basta” con lo scopo di chiedere chiarimenti e avanzare alcune proposte all’Amministrazione Comunale in ordine alla nuova tassa sui rifiuti denominata TARI percepita da molti come iniqua ed ingiusta.
A tal proposito si avanzano le seguenti domande:
1. Nello statuto comunale all’art. 49 è prevista l’istituzione del “Difensore Civico” che ha il compito di proteggere i cittadini dagli abusi e dagli sbagli, se pure si tratta di una figura facoltativa non sarebbe il caso di nominarne uno per il nostro Comune?
2. Nel Piano Finanziario relativo ai costi del servizio di raccolta e smaltimento sono presenti errori formali già in parte riconosciuti dal Dirigente responsabile durante l’incontro con i cittadini del 7 novembre scorso (47% e Ecotassa), tali errori sono presenti anche nel documento inviato il 13 novembre al MEF, ci chiediamo se tali errori, sebbene non influiscano sull’importo totale dei Costi, possano determinare un grave danno in caso di impugnazione da parte di chiunque voglia eccepire un vizio di forma e citare in giudizio il Comune.
3. Siete sicuri che gli avvisi di pagamento redatti dalla ditta Parsec 3.26 non siano impugnabili dai contribuenti ai sensi dell’art. 6 e 7 del codice del contribuente che prevede la chiarezza e la motivazione degli atti di accertamento pena la nullità dell’atto stesso ?
4. Sempre nel piano finanziario la voce Affitti immobili adibiti al servizio € 8.000, stride con il bando di gara che prevedeva da parte della Ditta Serveco a proprio carico la messa a disposizione dei locali da dove operare. E gli attuali locali del Macello sono ancora del Comune? Se si la Serveco paga un affitto? E questo affitto viene conteggiato e scalato dagli importi del piano finanziario?
5. Sempre nel Piano Finanziario alla voce Spese Varie € 6.600 cosa si comprende?
6. Sempre nel Piano Finanziario nei Costi Fissi alla voce Costi amm.vi di accertamento e riscossione ci sono contabilizzati € 151.627,70 .. Vista l’inefficienza con la quale sono stati gestiti l’invio e la forma degli avvisi cosa si può chiedere in termini di risarcimento alla ditta Parsec 3.26 ?
7. Siete sicuri che gli avvisi di pagamento non siano contestabili ed impugnabili ai sensi dell’art. 6 e 7 del codice del contribuente poiché mancano di chiarezza e trasparenza sia dei metodi di calcolo che delle eventuali riduzioni ed esenzioni ?
8. Perché si è deciso di portare la riduzione della tariffa a chi effettua il Compostaggio dal 30% al 15% … non si rischia così di disincentivare queste buone pratiche?
Queste le nostre domande di chiarimento fatte con uno spirito di seria ed onesta collaborazione. E con lo stesso atteggiamento vi facciamo le seguenti RICHIESTE:
A. RAETIZZAZIONE DELLA 2° E 3° RATA TARI RISPETTIVAMENTE A FEBBRAIO E APRILE 2015 (anche in virtù del comma 688 LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147 “Il comune stabilisce il numero e le scadenze di pagamento del tributo, consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento alla TARI e alla TASI.” Considerando il caos creato, il fatto che alcuni contribuenti ad oggi 20/11 non hanno ancora ricevuto l’avviso e che a Dicembre c’è la scadenza della seconda rata TASI ci sembra una richiesta di buon senso e di buona amministrazione.
B. RIMODULAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO Si possono riverificare alcune uscite e spalmare i debiti CISA e il fondo rischi su più esercizi, è inoltre possibile rimodulare il costo del personale con una scelta politica e caricarlo maggiormente su altri capitoli di spesa siete disponibili a farlo prima del 30 novembre con una variazione di bilancio?
C. RIMODULAZIONE DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI In base alla LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147 comma 660. Il comune puo’ deliberare, con regolamento di cui all’articolo 52 del citato decreto legislativo n. 446 del 1997, ulteriori riduzioni ed esenzioni rispetto a quelle previste alle lettere da a) ad e) del comma 659. La relativa copertura puo’ essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa che non possono eccedere il limite del 7 per cento del costo complessivo del servizio. In questo caso, la copertura deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalita’ generale del comune stesso. 7% DI €2,5ML = 175.000€ … possiamo alzare le riduzioni e le esenzioni privilegiando le famiglie numerose a basso reddito?
D. RITIRATE LA DELIBERA N°44 DEL 21 OTTOBRE SCORSO Tenendo presente che con la delibera in oggetto il Consiglio Comunale all’unanimità opposizione compresa deliberava l’aumento del canone della Serveco di ca 57.000 € a fronte di una rimodulazione del servizio, chiediamo che la stessa rimodulazione se necessaria venga fatta a costo zero anche sacrificando dall’attuale svolgimento del servizio un passaggio di VETRO ed uno di CARTA che possono tranquillamente essere svolti una volta ogni 15 giorni.
E. METTERE ON-LINE I VOSTRI AVVISI TARI CON CONFRONTO TARSU ANNO PRECEDENTE Pur sapendo che quello che vi chiediamo non possiamo pretenderlo, sarebbe un bel gesto distensivo e di assoluta trasparenza pubblicare on-line i vostri avvisi di pagamento con i relativi aumenti subiti dallo scorso anno, tale richiesta la estendiamo anche a tutti i dirigenti Comunali, e apprezzeremo molto chi tra loro vorrà accettare tale invito.
F. TAVOLO TECNICO CONTRATTO SERVECO In ultimo vi chiediamo di fissare tra un mese un ulteriore incontro per analizzare insieme le anomalie del contratto SERVECO al fine di dare seguito alla volontà popolare espressa più volte in queste settimane di far diventare realmente il RIFIUTO una RISORSA per il nostro paese, sia in termini economici che di possibilità occupazionali con l’auspicio di diventare presto un Paese modello e traino per l’intera provincia.
In ultimo ribadiamo che l’incontro che seguirà alla presente sarà necessariamente ripreso e ritrasmesso via web a tutela della massima trasparenza tra gli aderenti al comitato ed i suoi portavoce, viceversa saremo costretti a declinare l’invito. Certi di un vs celere riscontro cogliamo l’occasione per ringraziarvi dell’opportunità dataci e per porgervi i nostri distinti saluti.
IL COMITATO “ORA BASTA”
Fonte: Luca Lopomo