ALLE ELEZIONI REGIONALI SI CANDIDA FRAGNELLI

“Posso essere un contributo al cambiamento?”. E’ uno degli interrogativi che si è posto Angelo Fragnelli quando ha deciso di candidarsi al consiglio regionale della Puglia tra le fila di Centro Democratico, che fa della parte federazione che sostiene Michele Emiliano, costituita anche da Realtà Italia e Democrazia Solidale. La candidatura è stata ufficializzata durante un incontro con i cittadini a Crispiano, a cui ha preso parte anche Alfredo Borzillo, commissario regionale di Realtà Italia.
Angelo Fragnelli, più noto nella sua cittadina come Lino, riscende in campo dopo tre anni di assenza dalla scena politica. Precedentemente, infatti, è stato consigliere comunale, segretario cittadino del Partito Popolare e tra i promotori de La Rosa Bianca. “Il mio è stato un percorso politico lineare e coerente, moderato, in linea e continuità con la mia matrice cattolico – democratica”, ha tenuto a precisare alla Gazzetta, spiegando anche il perché della sua candidatura in un preciso contesto. “Quella che sta nascendo è un’unione di forze moderate di centro – sinistra che comprende diverse anime. Per la mia estrazione politica sono vicino al Centro Democratico, per la formazione cattolico – democratica a Democrazia Solidale, ma sono vicino anche a Realtà Italia per la mia esperienza professionale.
Nel suo intervento, Fragnelli ha poi affermato: “Sono qui oggi, perché credo fermamente in un progetto politico che sta crescendo e mi sento inserito in questo progetto. Se c’è una visione chiara e la capacità di portare tuti verso questa direzione, i risultati si possono ottenere. ”
La parola è quindi passata ad Alfredo Borzillo: “Siamo attenti alla candidatura di Angelo, perché il nostro progetto ha trovato in lui un punto di riferimento. Si approccia alla politica nella giusta dimensione”. Borzillo ha infine ripercorso la storia di Realtà Italia dalla sua nascita, due anni fa, come aggregazione di movimenti, liste civiche ed associazioni, un partito nato dal basso ed estremamente aperto alla partecipazione giovanile.

Fonte: Paola Guarnieri