L’ASSESSORE SMENTISCE “NON E’ VERO CHE E’ STATA RADDOPPIATA LA TARI”

Continuano ad imperversare le polemiche a Crispiano sulle cartelle Tari. Ed è per questo che l’assessore a finanze e bilancio Vito Paciulli ha ritenuto opportuno effettuare alcune precisazioni, volte a fugare i dubbi, ma soprattutto a confutare tante affermazioni inesatte che si stanno diffondendo in paese, creando disorientamento fra i contribuenti.
Innanzitutto l’assessore afferma che “non è vero che c’è un raddoppio della tariffa”, in quanto il confronto va effettuato con tutti i versamenti relativi al 2013, compreso l’F24 pagato a dicembre scorso. Inoltre, potrebbero esserci anche degli errori, che i contribuenti potranno sanare presso l’ufficio tributi. Quello in corso è infatti un anno sperimentale per la Tari, anche per gli uffici comunali, le società che elaborano i conteggi e gli amministratori ed è proprio “per far fronte alle richieste di chiarimento dei contribuenti che è stata prevista l’apertura dell’ufficio tributi in tutti i giorni della settimana”.
In secondo luogo Paciulli precisa che le tariffe non sono state assolutamente decise dal sindaco e dagli assessori, ma scaturiscono automaticamente da alcuni conteggi previsti da leggi nazionali del Governo Letta e di quello Renzi. A tal proposito, un’ulteriore precisazione: è stato proprio il passaggio alla Tari ad aver comportato gli aumenti, essendo questa tassa legata ai mq dell’appartamento e al numero delle persone che lo occupano. La legge nazionale ha anche previsto che i Comuni, con la Tari, coprissero interamente i costi della gestione dei rifiuti.
L’assessore aggiunge che a Crispiano gli aumenti sono stati limitati, inferiori a quelli dei Comuni limitrofi e questo grazie al 70% di raccolta differenziata effettuata in paese. E intanto annuncia la prossima attivazione di un sistema di premi per chi conferirà nell’isola ecologica.

Fonte: Paola Guarnieri