Quando ad ottobre è nata la protesta (strumentale) contro la tariffa TARI a Crispiano, tra le tante inesattezze dette c’era quella che fare la raccolta differenziata porta a porta era inutile in quanto non c’era nessun vantaggio per i cittadini che si erano impegnati ad attuarla.
A questa obiezione ho sempre risposto che fare la raccolta differenziata, oltre ad indubbi vantaggi di natura ambientale, comportava anche vantaggi economici in quanto le Amministrazioni Comunali che non avessero raggiunto gli obiettivi prefissati dalla Regione sarebbero state fortemente penalizzate con aumenti spropositati dell’ecotassa, ossia della tassa che i Comuni pagano per ogni tonnellata di rifiuti indifferenziati conferita in discarica.
Con la pubblicazione degli importi dell’ecotassa che i Comuni pugliesi devono pagare nel 2015 è risultato che Crispiano è tra i Comuni virtuosi che pagheranno l’ecotassa più bassa (5,17 euro a tonnellata) a differenza di molti altri Comuni che pagheranno addirittura 25,82 euro a tonnellata (Martina Franca, Statte, Mottola, Massafra, ecc).
Questa è stata la conseguenza del 70,36% di raccolta differenziata nel 2014 e, senza il calo negli ultimi mesi dell’anno imputabile in parte al clima di protesta che si è voluto strumentalmente determinare, il risultato poteva essere migliore.
Di questo straordinario risultato raggiunto dobbiamo essere tutti noi crispianesi orgogliosi e contenti perché in caso contrario gli effetti sul bilancio comunale sarebbero stati disastrosi.
L’invito è di continuare a fare la differenziata ed anzi, se possibile, migliorarla, e soprattutto di avere fiducia nelle decisioni dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Egidio Ippolito che ha il solo obiettivo di tutelare i propri i cittadini.
Crispiano, lì 19/01/2015
L’Assessore al Bilancio, Finanze, Tributi
Dott. Vito Paciulli
Fonte: Dott. Vito Paciulli
