cultura : CRISPIANO “ DI PASSO, DI CORSA, SIAMO BERSAGLIERI: La Fanfara Crispianese”.

“…Passan veloci i baldi Bersaglieri/ le piume al vento sorridenti ognor/ di giovinezza sono il più bel fior.” “…Sul Monte Grappa c’è una Ricciolina che fa l’amore con il Bersaglier”. “…Parte il reggimento di papà / alto il vessillo al vento / che un dì la gloria bacerà”. “…Piume baciatemi “ ”…Alla fronte il cappello piumato/ Bersagliere d’Italia soldato / canta l’inno del tuo fiero valor”.

Queste le parole di alcuni inni che per oltre 170anni hanno contraddistinto la fiera e vivace caratteristica dei Bersaglieri. Infatti, si era nella prima metà dell’ottocento quando il Generale Lamarmora inaugurava il Corpo dei Bersaglieri, indomiti e gloriosi uomini che diedero inizio a una lunga tradizione di soldati invincibili a difesa della Patria e che si distinsero con il loro valore in ogni parte del mondo. Con l’apporto vittorioso dei Bersaglieri conseguito per l’Unità d’Italia e, nella presa di “ Porta Pia” si consolidò il loro glorioso motto: “Maiora Viribus Audere” (osare con le proprie forze cose più grandi). Questa peculiarità ebbe la sua alta definizione nella Grande Guerra 1915/18. La fattiva operosità del Corpo dei Bersaglieri contribuì alla Vittoria e alla difesa dell’Italia. I Bersaglieri si distinsero con mirabile valore nel secondo conflitto mondiale, specialmente in Russia, dove conseguirono numerose onorificenze al Valore Militare. Purtroppo per l’asperità del territorio, molti uomini non fecero più ritorno, ma che intrisero con il loro sangue l’Onore della Patria, consacrando gli alti valori per il rispetto e la concordia fra i popoli. Anche la nostra Crispiano ricorda i suoi figli caduti sul suolo straniero per difendere l’Onore della Patria. Molte mamme Italiane e di queste, diverse Crispianesi, indossarono il vestito a lutto fino alla fine dei loro giorni, nel muto dolore, sempre in attesa che il loro figlio Bersagliere facesse ritorno. Come tutte le città Italiane per onorare il fondatore dei Bersaglieri, la nostra Crispiano annovera una strada intitolata al Generale Lamarmora. Lo spirito Bersaglieresco sempre presente nel territorio delle “ Cento Masserie”, nel 2005 si è costituita un’associazione culturale che raggruppa numerosi Bersaglieri creando una sezione A.N.B. (Associazione Nazionale Bersaglieri). Da molti anni i Bersaglieri Crispianesi sono presenti in ogni parte d’Italia partecipando ai raduni Nazionali A.N.B.: a Torino; Latina; Salerno; Asti; San Giovanni Rotondo, memorabile la loro partecipazione a Roma nell’Anniversario di Porta Pia”. Il Presidente, il Tenente Bersagliere Leonardo Laddomada unitamente a tutti gli iscritti della locale sezione A.N.B. (ora ottanta iscritti) dopo tanti sacrifici si è riuscito a inaugurare la nascita della Fanfara Bersaglieri, formata da ventuno elementi musicisti. Infatti, il 4 Gennaio u.s. acclamati da ripetuti applausi tra le vie di Crispiano, c’è stata la prima esibizione ufficiale della Fanfara Crispianese. Alla direzione del coriaceo Maestro Ciro Sampietro, a passo di corsa e le piume al vento, le note festose degli inni dei Bersaglieri sono salite alte su tutta Crispiano. I numerosi cittadini assiepati lungo tutto il tratto del Corso Vitt. Emanuele e in Piazza Madonna della Neve, sono stati coinvolti dai virtuosismi musicali eseguiti dalla Fanfara Crispianese. Sotto la direzione del Maestro Sampietro, capo Fanfara il Bersagliere Cataldo Serio, la Fanfara si è esibita in numerose performance d’inni più noti dei Bersaglieri. Oltre al numeroso pubblico si è avuta la partecipazione dei rappresentanti delle “Piume al vento” delle sezioni Bersaglieri di Manduria; Leporano, Taranto. Durante il concerto della Fanfara Crispianese è stato eseguito l’Inno di Mameli sommerso da scroscianti applausi. Al termine della manifestazione, gli oltre centocinquanta “Cappelli Piumati” partecipanti, all’unisono hanno fatto salire in alto il loro triplice urlo di vittoria: Ip, Ip Urrà, inneggiando a passo di corsa la nascita della Fanfara Crispianese. Il Presidente Leonardo Laddomada augura a tutta la Comunità Crispianese e a tutti i Bersaglieri d’Italia un avvenire di Pace e di serenità.
Addetto stampa (Bersagliere Francesco Santoro)

Fonte: Francesco Santoro