Non si capisce assolutamente perché una Pubblica Amministrazione debba patrocinare una privata azienda commerciale a discapito di aziende concorrenti, in barba alle elementari regole della concorrenza.
Questo è quanto avvenuto lo scorso 8 gennaio a Crispiano: da un manifesto diffuso, risulta che il nostro Comune ha patrocinato un’azienda privata, parlando di una “innovativa opportunità di risparmio sul consumo elettrico rivolto ai cittadini e alle imprese”.
Innanzitutto quello che propone questa azienda non è un servizio gratuito, ma un sistema, come tanti presenti sul mercato, da acquistare, per ottenere questo presunto risparmio.
Non sappiamo se il Comune prima di patrocinare e di sottoscrivere quel manifesto abbia fatto delle ricerche di mercato per capire se il rapporto qualità prezzo del prodotto offerto da questa ditta sia davvero il più conveniente sul mercato (dubitiamo che ciò sia avvenuto, in caso contrario sarebbe opportuno mostrare lo studio effettuato).
Non sappiamo nemmeno se il Comune, assumendosi la responsabilità di quanto scritto, cioè di un risparmio energetico a fronte di una spesa da affrontare, abbia prima commissionato qualche studio (anche qui, se c’è, mostratelo) per verificare la reale efficienza di questi sistemi venduti. Perché su tali sistemi i pareri sono molto discordanti: molti esperti del settore, comprese alcune riviste di consumatori, mettono in forte dubbio l’utilità di questi sistemi, specie per le utenze domestiche.
Considerando poi che è anche un’Amministrazione di centro-destra, e cioè che dovrebbe essere più attenta alle regole del mercato, non si capisce nemmeno di cosa parlano e cosa pensano realmente.
Improvvisazione e superficialità: descrivono sinteticamente la cifra di questa Amministrazione comunale. A pensare bene: perché, a pensare male, sarebbe anche peggio!
P.S.: L’iniziativa si è tenuta nella sala del Consiglio Comunale che invece nei mesi scorsi è stata negata al gruppo consiliare di opposizione PAESE FUTURO per una manifestazione pubblica. Abbiamo finalmente capito che gli spazi pubblici sono ad esclusivo utilizzo della maggioranza anche per iniziative di tipo commerciale. Anche per questo non si procede alla discussione di un apposito regolamento?
Fonte: Gruppo consiliare PAESE FUTURO