La colpa del dissesto finanziario a Crispiano è attribuibile in parte all’amministrazione Laddomada, in parte a quella Ippolito. Anche gli Amici di Beppe Grillo intervengono sulla recente pronuncia della Corte dei Conti, in cui si parla di “cronica crisi di liquidità”, “oggettiva difficoltà a procedere al pagamento di debiti”, e “probabili… condizioni di pre-dissesto finanziario” per la cittadina delle cento masserie.
Dopo la pubblicazione sul sito del Comune del documento, secondo i Cinque Stelle è incominciato il rimpallo delle responsabilità fra l’attuale amministrazione e quella precedente, da cui è derivata l’esigenza dei grillini di fare chiarezza. La Corte dei Conti ha individuato l’origine del dissesto finanziario “nella scarsa e lenta riscossione delle somme da evasione Ici-Tarsu negli esercizi 2011-2012” (’amministrazione Laddomada). Il Comune, accertata l’evasione, ha incassato quanto possibile, cancellando tutto il resto, “perché iscrive a bilancio gli importi relativi ai crediti tributari che derivano dai ruoli elaborati dalla Soget, senza verificarne la effettiva sussistenza, come prevede la legge. E quando va a cercare di incassare, solo allora verifica che o sono crediti inesistenti o difficilmente esigibili”, spiegano i Cinque Stelle.
È invece da attribuire sia all’amministrazione Laddomada che a quella Ippolito, perché va avanti dal 2008, il continuo ricorso alle anticipazioni di tesoreria. In questo modo tutti i crediti da evasione cancellati o non riscossi risultano comunque iscritti a bilancio, per cui da ciò che si incassa si deve pagare. Pur non incassando, però, il Comune ha dovuto pagare le fatture e quindi ha attinto dalle anticipazioni di tesoreria, contraendo dunque un debito da restituire con i relativi interessi. Il tutto in barba alla legge, che consente le anticipazioni in casi eccezionali.
Inoltre il Comune è oberato da debiti di entrambe le amministrazioni anche se la Corte dei Conti precisa che le criticità evidenziate nella gestione Laddomada hanno notevolmente influito sulla grave crisi di liquidità del comune di Crispiano”
Secondo i grillini dunque enormi responsabilità sono da attribuire alla passata amministrazione, anche se quella attuale non ha assolutamente invertito tale tendenza.
Fonte: Paola Guarnieri