Cari lettori, il Sindaco Ippolito e la sua Amministrazione, dopo il 19 Maggio, data di approvazione del Consuntivo 2014, hanno finito la pratica dello “scaricabarile” ed hanno dimostrato cosa significa per loro “Cambiare Crispiano”. I soldi delle tasse già aumentate, saranno nuovamente incrementate dopo il 31 Maggio 2015, cioè dopo le elezioni regionali usando parte delle entrate per pagare gli interessi alla banca, alla quale chiedono credito per fare feste, festival internazionali, convenzioni, cause legali a perdere, ecc. Non e’ più’ una nostra opinione che, da tempo denunciamo, ma e’ certificato dall’allegato resoconto della Ragioneria del Comune, dal quale emerge che, nel 2013 gli interessi pagati sono quasi 3 volte di più’ di quelli pagati nel 2012 e nel 2014 quasi 5 volte di più’ di quelli pagati nel 2012. Finalmente, l’Ufficio Finanziario del Comune ha certificato in maniera inequivocabile qual’e’ la verità, ossia che i conti sono fuori controllo e che oramai la spesa per interessi equivale ad un’opera pubblica. Non si taglia l’erba, nonostante la deliberazione della Giunta n. 113 del 7.5.2015 che organizza il “Green Days “, per i giorni 22,23 e 24 maggio. Non mi risulta che l’iniziativa sia stata fatta. Forse le associazioni ed i singoli cittadini che, in passato si sono prodigati a lavorare per la Comunita’ di Crispiano, avrebbero voluto vedere tutti gli amministratori ed i consiglieri in prima fila. Forse anche questo e’ il “cambiamento” promesso? L’attuale Amministrazione ignora che, la Spending Review (Revisione della spesa) dettata dalle norme europee, impone ai paesi membri di ridurre l’indebitamento, ciò significa che, se lo Sato Centrale taglia le risorse ai comuni, questi a loro volta devono tagliare le spese. Invece a Crispiano l’Amministrazione Ippolito, non solo non taglia le spese esistenti, ma le aumenta (Feste, Festival, consulenze, convenzioni, ecc.), finanziandole con i soldi presi a prestito dalla banca tesoriera. I 97.463,91 Euro di interessi passivi, che naturalmente vanno pagati, rappresentano il costo di spese comunali superflue finanziate con accertamenti ICI e TARSU, per i quali il Revisore dei Conti ha certificato che non e’ stato incassato un euro. Quindi circa E. 911.000,00 appostati in bilancio e spesi, ma non incassati. Naturalmente si prendono a credito dalla banca. Se proprio si e’ disposti a pagare gli interessi così elevati per prendere soldi a credito, forse sarebbe stato giusto utilizzarli per attività diverse. Ad esempio per la manutenzioni delle strade, in alcune vie oramai intransitabili, il taglio dell’erba nelle aree a verde, visto che l’Ass. Serio, attuale titolare della delega alla Manutenzione, dal palco qualche anno addietro, da candidato Sindaco diceva allo scrivente testualmente “ Sindaco l’erba non si taglia solo sotto le elezioni”. Grazie a lui non e’ stato concesso alla nostra Crispiano nemmeno questo privilegio sotto elezioni. Si sarebbero potute finanziare le Associazioni, le quali non hanno più’ un sostegno e fanno diverse attività esclusivamente per spirito di volontariato rimettendoci anche le spese. I convenzionati alla Biblioteca sono stati mandati a casa e l’Amministrazione Ippolito si e’ vantata di aver risparmiato E. 2.500,00 all’anno per circa 12 persone (30.000,00). I predetti collaboratori aiutavano bambini e ragazzi a formarsi e soprattutto erano di Crispiano. A proposito di Biblioteca, invito i lettori a guardare i vetri delle finestre della Biblioteca da via degli Aranci ed a rendervi conto che “La Casa della Cultura” di noi tutti e’ inguardabile. Spero che, almeno dopo questi dati ufficiali, il Sindaco e la sua Amministrazione la smettano di dire cose non vere e soprattutto di attivarsi, se ne sono capaci, a “Cambiare Crispiano” ma in meglio.
Dott. Giuseppe Laddomada
Fonte: Dott. Giuseppe Laddomada