Scade il 30 giugno la prima rata della TARI (tassa rifiuti) riferita al 2015 e poiché puntuali arrivano coloro pronti a cavalcare il disagio dei cittadini nel far fronte a qualunque pagamento (figuriamoci quando si tratta di tasse…) sono opportuni alcuni chiarimenti. 1. Dando seguito ad un preciso impegno preso, per agevolare i contribuenti, sono state previste 2 rate bimestrali (30 giugno e 30 agosto) in acconto sul 60 % dell’importo dovuto nel 2014 e 2 rate bimestrali a saldo (30 ottobre e 30 dicembre) che terranno conto delle tariffe 2015 conseguenti al piano finanziario da approvare entro il 30 luglio. 2. Eventuali variazioni rispetto allo scorso anno, ad esempio nel numero dei componenti familiari, nel numero degli immobili, nei metri quadrati da tassare, nelle riduzioni da far valere, verranno prese in considerazione con l’invio delle rate a saldo. 3. Alla luce dell’esperienza dello scorso anno si stanno valutando modifiche al regolamento che verranno discusse nell’apposita Commissione consiliare (e non su facebook..). 4. E’ sempre utile ricordare che la legge prevede la totale copertura dei costi sostenuti per l’igiene urbana e il costo principale è sicuramente la raccolta porta a porta che ha portato ad ottimi risultati ma con un impegno finanziario notevole per le casse comunali. Purtroppo il modo strumentale di trattare argomenti seri quali la fiscalità locale e l’organizzazione del servizio di igiene urbana ha portato solo al risultato di far diminuire la percentuale di raccolta differenziata di ben il 5% nei primi mesi del 2015. A volte si dimentica che la raccolta differenziata non è una cortesia da fare a qualcuno ma un preciso obbligo di legge. Non farla o non farla bene comporta solo danni all’ambiente e danni alle casse comunali con inevitabili ripercussioni sulle tariffe da applicare. Pertanto verranno intensificati i controlli per sanzionare comportamenti non corretti al fine di evitare costi aggiuntivi alla comunità, oltre che per un senso di giustizia versa i tanti che si impegnano ad attuare le giuste procedure. Non è opportuno che i comportamenti non corretti di alcuni gravino sull’intera collettività. Inoltre il prossimo mese verranno notificati gli accertamenti a coloro che non hanno provveduto a pagare la TARI 2014. Se tutti pagassero regolarmente sarebbe possibile diminuire le tariffe e l’impegno di questa Amministrazione è evitare che ci siano furbi che non pagano e, al contrario, gente per bene che finisce per pagare al loro posto. Anche per questo motivo si sta potenziando l’ufficio tributi per metterlo in condizione di effettuare controlli sempre più puntuali L’auspicio è quello che, superato il passaggio critico dello scorso anno dalla TARSU alla TARI, ci sia un clima più sereno nel trattare l’argomento da parte di tutti (forze politiche, sociali, economiche e semplici cittadini). Crispiano, 29/06/2015 L’assessore al Bilancio, Finanze e Tributi Dott. Vito Paciulli
Fonte: Dott. Vito Paciulli