“CHE IL DIO DEL SOLE SIA CON TE” di Pierfranco Bruni

CRISPIANO – Giunto al suo ottavo evento e avviatosi verso la conclusione, il cartellone culturale ha lasciato spazio, questa volta, ad un ospite d’eccezione, lo scrittore, giornalista e archeologo, nonché candidato al Premio Nobel per la Letteratura Pierfranco Bruni e al suo libro “CHE IL DIO DEL SOLE SIA CON TE”. A differenza di quanto accaduto nelle serate precedenti, l’introduzione dell’opera è stata curata dagli studenti della 3ͣ E dell’Istituto “F.Severi” di Crispiano, coordinati e guidati dalla professoressa Angela Carbone, attraverso la lettura e l’analisi di alcuni passi dello scritto. Non è un romanzo, un racconto né un libro di poesie, come sottolineato dall’autore, ma un tentativo di trascendere ogni forma d’ostacolo tra Occidente ed Oriente, puntando l’attenzione e ponendo al centro le culture dell’uomo attraverso il dialogo, la comunicazione e l’amore. È un libro d’amore a tutti gli effetti, amore tra un uomo e una donna, amore tra l’uomo e la natura, amore per non dimenticare ciò che le civiltà sono state. Un’opera complessa che si configura come un viaggio attraverso e nella parola, esulando dalle classiche correnti letterarie, intrisa di una spiritualità profonda in senso ampio e fortemente legata alla visione della figura dello sciamano, identificato, nelle varie culture, come il portatore del senso della provvidenza. Un libro che oltrepassa una qualsiasi canonicità della trama, come evidenziato da Bruni, presentandosi come l’intreccio di tanti granelli, indissolubilmente legati tra di loro, che raccontano una storia, in maniera simile a quanto avviene con i grani di un Rosario, a testimonianza della religiosità sulla quale l’intera opera si poggia. Ogni capitolo potrebbe essere rappresentato come una preghiera che si lega alle restanti per restituire il senso di circolarità sulla quale si basa l’esistenza umana. In sostanza, un’opera che punta l’attenzione su una pluralità di temi attraverso una riflessione etica, filosofica e religiosa dell’esistenza umana, con particolare riferimento al problema del divario tra cultura Occidentale e Orientale. La serata si è conclusa con una breve esibizione lirica che ha visto protagonisti il Soprano Lorena Zaccaria, docente di canto dell’Accademia Musicale “G.Puccini” e il Tenore Giovanni Locorotondo, presidente della stessa, accompagnati al piano dal Maestro Davide Dellisanti. L’Autunno Culturale proseguirà Mercoledì 9 Dicembre 2015, questa volta con un doppio appuntamento: • Ore 10.30 presentazione del libro “IL MOSTRO DI RABBIA E D’AMORE” di Vincent Cernia, in collaborazione con l’associazione “People Agency” e l’istituto “F.Severi”; • Ore 19.00 presentazione del libro “IN AMORE SIAMO COSE” di Leo Tenneriello. Entrambi gli eventi si svolgeranno, come sempre, nella saletta culturale della Biblioteca Civica “C.Natale”.

Fonte: Mirko Bagorda, Tirocinante Biblioteca C.Natale