CRISPIANO – La terza edizione dell’«AUTUNNO CULTURALE» è giunta alla sua conclusione, lasciando spazio alla tradizionale presentazione della raccolta storica crispianese “U CALENDARJE NUSTRE” per il 2016 a cura di Francesco Santoro, reduce dalla recente presentazione del suo terzo romanzo intitolato “RAPITA”. Il calendario, quest’anno alla sua decima edizione, propone, come da tradizione, un excursus storico attraverso le date più importanti della storia di Crispiano, con numerosi riferimenti a fatti storici contornati da detti e proverbi in dialetto. Un calendario annoverabile tra quelli di costume e società, come sottolineato dal professor Calabretti, poichè riporta alla storia, ai luoghi e alle immagini avvalendosi di fotografie d’epoca e citazioni in vernacolo, facendo del tempo il suo tema ricorrente. Tempo che scorre imperterrito lungo il suo percorso e rappresenta il tassello fondamentale della vita di ogni essere vivente. “U CALENDARJE NUSTRE” nasce da una ricerca approfondita della storia del paese, partendo da curiosità, detti e mestieri che nel corso del tempo sono andati scomparendo, ma che rappresentano l’essenza della tradizione e offrono spunti di riflessione su molteplici temi. In occassione di tale evento, Francesco Santoro ha presentato una sua rivisitazione del I° Canto della “Divina Commedia” di Dante, con la traduzione dello stesso in dialetto Crispianese, proponendo una lettura in sala, coadiuvato dalla Maestra Mimma Di Presa, accompagnato dal sottofondo musicale di Gabriella Russo, docente di Arpa dell’Accademia Musicale “G.Puccini” di Crispiano. In conclusione di serata, l’Assessore Giuseppe Delfino ha espresso la sua gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno preso parte a questo cartellone culturale, manifestando la volontà di riproporre l’iniziativa nel prossimo futuro, augurando ai presenti in sala di trascorrere felicemente il periodo di festività che ormai sopraggiunge.
Fonte: Mirko Bagorda, Tirocinante Biblioteca C.Natale