Si è svolto sabato 5 marzo 2016 alle 10.30 in piazza Madonna della Neve il settimo anniversario della Giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro (istituita all’unanimità dal Consiglio Comunale di Crispiano con delibera DCC n°24 nell’aprile del 2009). La “Giornata dedicata alla Sicurezza sul Lavoro” è stata organizzata dal presidente dell’Associazione di promozione sociale “People Agency” Sergio Sisto (che nel 2009 propose l’ordine del giorno da assessore quando era anch’egli parte dell’amministrazione comunale di Crispiano) in collaborazione del presidente del consiglio comunale Giancarlo Argese e del Sindaco Egidio Ippolito “per ricordare i tanti crispianesi che hanno perso la vita lavorando e per rappresentare un appuntamento significativo di sensibilizzazione rivolto al mondo dei giovani duramente colpito dalla pesante situazione del mercato del lavoro e dagli infortuni mortali”. Alla celebrazione svolta nei pressi del monumento dedicato alle Vittime del Lavoro erano presenti il Sindaco di Crispiano Egidio Ippolito, il Presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Argese, il Presidente dell’associazione People Agency Sergio Sisto, il Consigliere Regionale Renato Perrini ed il parlamentare Torinese, componente della commissione lavoro, l’onorevole Antonio Boccuzzi che inaugurò il monumento nel 2012. Presente la famiglia di William Cometa, il giovane imprenditore crispianese che proprio il 5 marzo del 2009 perse la vita lavorando. Erano presenti alla cerimonia anche il vice-Sindaco Stefano Liuzzi, gli Assessori Sabrina Pontrelli e Vito Paciulli e la consigliera comunale Chiara Lodeserto. Sisto ha aperto l’incontro ricordando che la giornata “è nata per dare un forte segnale di vicinanza della comunità crispianese a chi muore lavorando e alle loro famiglie, per creare un momento di riflessione, di informazione e di ricordo per tutto ciò che riguarda la sicurezza e per ribadire fortemente che la sicurezza sul lavoro non ha colore politico o sindacale ma è impegno di tutti, istituzioni, associazioni e cittadini”. A seguire gli interventi del presidente del consiglio Giancarlo Argese e del Sindaco Egidio Ippolito che hanno ringraziato i presenti ed hanno condiviso l’idea che “questa ricorrenza non deve avere colori politici o sindacali ma deve essere condivisa da tutti”. Ha poi preso la parola il consigliere regionale Renato Perrini che ,molto commosso ,ha fatto riferimento a ciò che è accaduto alla sua famiglia (la morte del padre in un cantiere) ed ha dichiarato – “soffro molto a partecipare a queste iniziative perché ognuno di noi ha delle ferite all’interno del cuore, ma ho partecipato perché faccio parte delle istituzioni e comunque qualcuno mi ha convinto a partecipare a questo momento importantissimo. Siamo qui con tre storie diverse ma che ci accomunano. La mia,quella della famiglia Cometa e la tua,onorevole Boccuzzi”. Ha chiuso la manifestazione l’onorevole Antonio Boccuzzi:-“innanzitutto vorrei ringraziarvi per la vostra presenza, in particolar modo alla famiglia di William, la nonna,la mamma,il fratello.Li ho riabbracciati dopo 4 anni con commozione, emozione e vero affetto.Ringrazio le istituzioni presenti e ringrazio il mio fraterno amico Sergio Sisto che mi ha invitato e dato l’opportunità nuovamente per incontrarvi perché oggi è la giornata non solo per non dimenticare ma la giornata per ricordare tutti coloro che perdono la vita lavorando, facendo al cosa piu’ normale di questo mondo. Lavorare per portare a casa il pane. Un paese civile non può e non deve permettersi che mentre un uomo o una donna che si alza al mattino per portare avanti una famiglia perde la propria vita lavorando. C’è una contrapposizione cromatica anche rispetto ai colori, la morte bianca da una parte ed il lavoro nero da un’altra. E c’è da porsi una domanda. Quanto vale la vita di una persona? Si scopre che nelle piantagioni di arance in Sicilia o durante la vendemmia in Piemonte o in un sottoscala di un materassaio a Barletta vale 2 o 3 euro all’ora. Credo che questa sia l’umiliazione e la negazione della dignità delle persone. Forse oggi il diritto al lavoro viene negato perché lavoro nel nostro paese ce né sempre meno. –in conclusione al suo intervento –“Mi permetto di fare una proposta, so che è una proposta irrealizzabile perché normalmente la costituzione la si vuole mutare verso altri orizzonti. Secondo me l’articolo 1 della costituzione dovrebbe essere “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro…SICURO!” Dopo la cerimonia il sindaco ha consegnato una targa ricordo all’onorevole Boccuzzi ringraziandolo per ver mostrato nel corso degli anni sensibilità ed attenzione per Crispiano.
Fonte: addetto comunicazione associazione people agency