Lo scorso 6 maggio il Consiglio Comunale di Crispiano, in tutte le sue componenti, ha scritto una pagina di grande civiltà, confermando ancora una volta la propria sensibilità, che è di tutti i crispianesi, nei riguardi delle più grandi problematiche sociali. L’unanime approvazione di un progetto, fortemente voluto dall’assessore ai servizi demografici, Rosanna Basile, ma sostenuto da tutta la giunta, che introduce la iscrizione sul documento di identità della volontà di donare organi e tessuti, è sicuramente un atto di grande attenzione per la vita, e rappresenta, come lo stesso progetto indica nella sua denominazione “il tratto identitario di una intera comunità”. Ogni cittadino si potrà recare presso gli uffici demografici per rinnovare o per richiedere la propria carta d’identità e rilasciare una dichiarazione di volontà alla donazione dei propri organi e tessuti che sarà inserita tra i dati del documento di riconoscimento. E’ un provvedimento che pone Crispiano, ancora una volta, all’avanguardia, e che risponde anche ad una mia precisa volontà. Nel sostenere l’iniziativa non potevo, da trapiantato, che offrire la mia testimonianza diretta. In concomitanza con la mia elezione ho subìto un doppio intervento alla valvola mitralica e tricuspidale a cuore aperto. Ho dovuto subire l’impianto di un defibrillatore che ho dovuto togliere successivamente per aver contratto, in sala di rianimazione, un virus, lo pseudomonas. Intanto ho avuto un ictus cerebrale. Ero considerato morto, avevano già avvisato mia moglie che per me non c’era più nulla da fare. Poi è arrivato il cuore di una donna ligure e sono rinato.” Questa esperienza personale mi ha portato a comprendere quanto importante sia la donazione degli organi e fondamentale che se ne diffonda la cultura, anche attraverso lo stimolo che può derivare dalle istituzioni. L’auspicio è che al più presto tutti in Italia possano replicare quanto abbiamo fatto a Crispiano. Tutti insieme abbiamo vinto una battaglia che vale la vita. Un grazie va doverosamente rivolto a tutto il consiglio comunale e al suo presidente Giancarlo Argese che ne ha interpretato pienamente la volontà convocando il consiglio monotematico che ha approvato il provvedimento.
Il Sindaco
Egidio Ippolito
Crispiano, 10 maggio 2015
Fonte: Egidio Ippolito