La posizione di Paese Futuro sugli argomenti dei prossimi Consigli comunali

Nella conferenza stampa tenutasi lo scorso 25 maggio, i Consiglieri di Opposizione del gruppo Paese Futuro hanno affrontato il tema del Bilancio Consuntivo 2015 e del Previsionale 2016-2018 le cui discussioni in Consiglio comunale sono state rimandate al 31 maggio. “Bilanci che” – sostiene la capogruppo Anna Sgobbio – “non hanno ancora il parere del Revisore dei Conti per le continue correzioni ed il ritardo, attestato dalla stessa Amministrazione, nella consegna dei documenti “.
Per Sgobbio “questa gestione dei Bilanci, insieme all’aumento vertiginoso delle anticipazioni di cassa, divenute ormai una pessima prassi consolidata di questa Amministrazione, è preoccupante. Saremo attenti e vigili controllori di tutte le procedure e atti amministrativi che finora, in maniera caotica e per nulla trasparente, sono stati adottati dall’Amministrazione e chiederemo che tutti gli organismi di controllo, compresa la Corte dei Conti, assicurino la correttezza e la stabilità della situazione economica del nostro Comune a garanzia di tutti i cittadini”.
Chiara Lodeserto ha evidenziato anche le differenze tra i documenti di Bilancio pubblicati con notevole ritardo sull’Albo pretorio online e quelli consegnati all’Opposizione, “difformità che andranno approfondite”.
Lodeserto ha poi illustrato una delle prossime interrogazioni già presentate dal gruppo: quella riguardante i criteri con i quali sono stati selezionati gli operatori che hanno distribuito le cartelle TARI nel 2015 e 2016. “Molti ragazzi crispianesi hanno fatto domanda per essere inseriti nelle graduatorie comunali per lavori occasionali” – ha dichiarato la Consigliera – ma da quanto ci risulta, per questa attività, la graduatoria non è stata presa in considerazione”.
La Consigliera Floriana Caramia ha invece esposto l’interrogazione riguardante gli ultimi lavori della piazza principale, da poco inaugurata: “Avevano fra le mani un progetto preliminare già finanziato; si doveva essere solo attenti affinché venisse approvato un progetto esecutivo, corredato da qualche studio specialistico in più, come quello relativo al drenaggio delle acque meteoriche. E poi si doveva vigilare sui lavori. Cosa abbiamo avuto invece? Una piazza con rifiniture grossolane, dislivelli anomali, pericoli d’inciampo ovunque, pali di illuminazione a ridosso dei balconi e la realizzazione di una ‘conca’ davvero improponibile”.
Caramia ha poi commentato l’interrogazione riguardante il locale di proprietà comunale sito in Corso Umberto: “È stata spesa una significativa somma per i lavori fatti per quel locale; ci chiediamo perché da un po’ di tempo risulta impossibile l’utilizzo di quella Saletta pubblica”.
La conclusione dei Consiglieri di Minoranza è che “Crispiano è ormai un Comune senza una guida, un paese che naviga a vista sulle onde del pressapochismo”.
Gruppo Consiliare “Paese Futuro”

Fonte: Gruppo Consiliare “Paese Futuro”