Ha aperto il dibattito il segretario cittadino del PD Sig. Carlo Sforza, il quale ha posto l’attenzione sulla necessità dei partiti di ritornare a fare politica tra i cittadini, sulla esigenza di informarli e di approfondire con loro aspetti di interesse generale. Ha ribadito, quindi, tutta la volontà del Partito Democratico di continuare a promuovere momenti di discussione e incontri con la cittadinanza. L’intervento della Dott.ssa Chiara Lodeserto, consigliera comunale di opposizione, ha introdotto il tema principale della serata: la Tari. Anche per quest’anno il piano finanziario approvato dalla maggioranza è sovrastimato, perché contiene cifre che potrebbero essere stralciate, garantendo ai cittadini una diminuzione dell’importo totale della tariffa. Ha poi focalizzato l’attenzione sulla questione del cinema-teatro comunale, sull’assetto generale dell’amministrazione Ippolito, che ha perso tutto l’entusiasmo iniziale, specie dopo l’abbandono da parte dei consiglieri più giovani (e più suffragati alle elezioni), evidentemente consapevoli che il “cambiamento” promesso in campagna elettorale si sta dimostrando un vero e proprio bluff. Difatti, a tre anni dalle elezioni, non solo non si vede alcun miglioramento, ma si avverte un vero e proprio arretramento in molti settori, come la tenuta finanziaria del Comune (sempre più indebitato), la gestione del personale, abbandonato a se’ stesso, l’incapacità di acquisire nuovi finanziamenti in conto capitale e la cattiva gestione della realizzazione di alcune opere finanziate dalla precedente amministrazione (ad esempio la piazza principale). L’intervento più impegnativo lo ha svolto il Dott. Giuseppe Laddomada, che anche con l’ausilio di slide ha analizzato le recenti modifiche del contratto con la Serveco, che di fatto hanno portato ad una diminuzione del servizio in termini di minori passaggi di ritiro delle varie frazioni di rifiuti differenziati (quindi con minori costi) a fronte di un aumento del compenso riconosciuto alla ditta appaltatrice per euro 46.274,52 oltre IVA, per un totale di €. 50.901,97 che naturalmente si riverserà sui cittadini. Inoltre, alcuni servizi aggiuntivi avrebbero potuto essere affidati alla Società Crispiano Servizi Locali srl di totale proprietà del Comune che ha ancora 11 dipendenti, risparmiando notevolmente, oppure con l’acquisto dei buoni lavoro, si sarebbe potuto far lavorare i tanti giovani disoccupati di Crispiano. L’incontro si è concluso positivamente, con la calorosa partecipazione dei cittadini e con l’impegno del PD di Crispiano di organizzare altri momenti di informazione e confronto pubblico.
Fonte: partito democratico di crispiano