Ora è ufficiale: non sono passati nemmeno 6 mesi ed il Sindaco si accinge ad azzerare di nuovo la Giunta comunale. Gli assessori Liuzzi e Paciulli, pur di difendere la loro poltrona, si sono dimessi parlando di “dignità” e di “giochetti politici”. L’altra volta Ippolito scrisse che “Il mondo intero ha il desiderio di vedere un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, la giovane amministrazione Ippolito, ci prova e ci riesce”. E sostenne che quell’azzeramento era previsto; a suo dire era già stato stabilito “che a metà mandato ci sarebbe stato un programmato cambio, dopo aver fatto la giusta esperienza”. E questa volta cosa s’inventerà? Un’altra rotazione programmata? Era previsto pure questo cambio? La verità è che la sua compagine è solo una squadra raccogliticcia, un gruppo di irresponsabili a cui è affidato il destino della nostra comunità, che ha già perso per strada diversi pezzi e che continua a sgretolarsi. E con quei numeri risicati è molto facile che si cada nella rete dei ricatti… Voci insistenti parlano di una frattura tra l’area post-fascista e i “perriniani”… Per non parlare poi dei continui contrasti con i “cani sciolti”: personaggi alla Dumas come Serio e i “salva poltrona” alla Delfino. Dovevano cambiare Crispiano ma finora hanno solo cambiato deleghe, assessori e consiglieri. E il Sindaco Ippolito, totalmente inadeguato a ricoprire il ruolo che occupa, sembra il capitano del Titanic cantato da De Gregori che, avvisato dal mozzo dell’iceberg dice: “Giovanotto, io non vedo niente. C’è solo un po’ di nebbia che annuncia il sole. Andiamo avanti tranquillamente”. Sindaco, ferma le macchine e scendi.
Fonte: Paese Futuro