A seguito della sensibilità espressa da parte dell’Amministrazione Comunale di Crispiano in particolar modo del consigliere Giancarlo Argese promuovendo l’installazione di una Panchina Rossa nella piazza Madonna della Neve, a tale proposito, l’Associazione Culturale “ Qui e Ora Due Occhi Belli Crispius” ha proposto all’Amministrazione Comunale, in occasione della Giornata Nazionale per le donne vittime di femminicidio in Italia, che si celebra il 25 novembre 2016, di poter rappresentare a Crispiano la Piece Teatrale “Santa delle Perseguitate” del regista Alfredo Traversa. Tale rappresentazione tratta della storia di una ragazza vissuta a Palo del Colle (Ba) uccisa barbaramente con ventuno coltellate. La Regione Puglia a Bari ha dedicato una strada a Santa Scorese, prima vittima in Italia riconosciuta di Femminicidio. La particolarissima vicenda ha fatto eco anche in Vaticano, dove è iniziata la causa di Beatificazione per Santa Scorese. L’Associazione Culturale “Qui e Ora” fa appello al Sindaco di Crispiano e, a tutta l’Amministrazione Comunale, di esprimersi favorevolmente per la rappresentazione teatrale di “ Santa delle Perseguitate” che il “Teatro della Fede” di Alfredo Traversa hanno al suo attivo oltre trenta repliche su tutto il territorio Nazionale. In detta occasione si potranno coinvolgere le giovani generazioni per un “Matinè Teatrale” coinvolgendo gli Istituti Scolastici di Crispiano (Ist. Alberghiero e Ist. Commerciale). Dando seguito a un eventuale intervento-dibattito alla presenza dei familiari di Santa Scorese che l’Associazione stessa, inviterà nella nostra cittadina. Per tutti i nostri affezionati lettori, in speciale modo i Crispianesi residenti nella capitale, informiamo che il prossimo 23 settembre 2016 a Roma presso il Parco “ Opera Nova Festival”, alle ore 21,00, andrà in scena Santa delle Perseguitate con l’artista Tiziana Risolo di Taranto, Giuseppe Calamunci di Grottaglie e il regista attore Alfredo Traversa. Ass. Culturale “Qui e Ora Due Occhi Belli Crispius” Addetto stampa – Francesco Santoro
Fonte: Francesco Santoro