RICEVIAMO E PUBBLICIAMO Era il 27 novembre 2016 (vigilia del referendum costituzionale), quando l’intero schieramento del “NO”, tutto felicemente unito, gridava allo scandalo per il no in commissione bilancio della camera su un emendamento in legge di bilancio, presentato da diversi deputati pugliesi tra cui i tarantini Pelillo e Vico, nel quale si rivendicava lo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza sanitaria di Taranto. A distanza di tre mesi, mentre la comunicazione politica è tutta concentrata solo sulle vicende dei familiari di Renzi, il Senato in data 22 febbraio scorso ha approvato a larga maggioranza e con il volto compatto di tutti i senatori PD, la legge di conversione del d.l. n.243 del 29 dicembre 2016 recante “ interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche di alcune aree del mezzogiorno ”. A darne notizia è stato il ministro PD per la coesione territoriale e Mezzogiorno Claudio De Vincenti giudicando le misure approvate importantissime per il lavoro, la tutela ambientale e la promozione degli investimenti. Tra le misure approvate nella legge n.18/2017 sono di particolare interesse per il nostro territorio : – Lo stanziamento di 10 milioni per ciascuno degli anni del triennio 2017-2019 per sostegno e assistenza alle famiglie disagiate di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola; – Lo stanziamento di 50 milioni per il 2017 e di 20 milioni per il 2018 per l’ammodernamento dei dispositivi medico-diagnostici delle strutture sanitarie. Crispiano dovrebbe beneficiare complessivamente di circa 5 milioni di euro, avendo candidato due progetti nel CIS (contratto istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto). Il primo progetto, realizzato dall’Ing. Raffaele Vinci, esperto in opere idrauliche complesse, prevede lavori per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche in quattro aree del centro abitato di Crispiano, per una spesa complessiva di circa 3,5 milioni di euro. Mentre il secondo, per un importo restante di circa 1,5 milioni di euro, riguarda l’edilizia scolastica. L’auspicio di tutti è che il Sindaco Ippolito e i resti della sua compagine, dopo aver perso diversi finanziamenti comunitari e aver messo in serie difficoltà finanziarie il Comune di Crispiano, siano in grado realmente di intercettare queste importanti risorse per il nostro paese, nonostante i loro riferimenti parlamentari (Forza Italia e Cor), bravi solo durante le campagne elettorali con grandi proclami, mai poi nei fatti si oppongono in Parlamento votando contro ad importanti provvedimenti per le nostre comunità. Coordinamento cittadino Partito Democratico di Crispiano
Fonte: Partito Democratico di Crispiano