IL PROGETTO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE PIOVANE A CRISPIANO DIVENTA REALTA’

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IL PROGETTO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE PIOVANE A CRISPIANO DIVENTA REALTA’

A Crispiano sta per diventare realtà un’importante opera di urbanizzazione primaria, il progetto di raccolta e smaltimento delle acque piovane, un intervento che la nostra comunità attende da sempre e che mai nessuna Amministrazione comunale è riuscita finora a realizzare.

In data 9 marzo 2017 la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Egidio Ippolito, ha approvato la DGC n. 31 proposta dall’Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Michelangelo Serio avente ad oggetto l’approvazione del primo stralcio funzionale del progetto di fattibilità tecnica ed economica di cui sopra.

L’ambizioso progetto mira a risolvere in maniera organica e definitiva il problema dello smaltimento delle acque piovane in molti punti critici del centro abitato: infatti il deflusso superficiale delle acque provoca notevoli difficoltà alla popolazione per l’alternarsi di zone urbane con forti pendenze e zone pianeggianti dove, specie nei punti più depressi, le acque di pioggia provocano allagamenti di strade e di locali al piano terra, cantine e piani sottostanti con gravi disagi e danni.
Nello stesso tempo questo intervento si propone di adeguare i tronchi esistenti e quelli nuovi alla vigente normativa di cui al Decreto Lgs. n. 152/2006.

Dunque obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di porre fine all’annoso fenomeno dello scorrimento superficiale delle acque meteoriche, che arreca disagi e pericoli all’incolumità pubblica, anche in ragione del fatto che il recente incremento del patrimonio urbanistico rende ancor più inadeguato l’attuale sistema di raccolta delle acque piovane, in parte perché vetusto, in parte perché sottodimensionato ed in molti casi addirittura inesistente.
Questa Amministrazione ha pianificato un intervento risolutivo in questo delicato ed importante settore già negli anni scorsi con la DGC n. 298 del 30.12.2014 e la DGC n. 285 del 05.11.2015 e lo ha inserito nella programmazione delle opere pubbliche nel triennio 2017/2019.

Il primo stralcio di questo intervento generale di captazione e convogliamento delle acque bianche e del loro successivo trattamento prevede un importo pari ad € 3.525.000 ed interessa una larga parte del territorio di Crispiano suddiviso in cinque bacini idrografici:
Bacino 1: via Sferracavallo, via Martina Franca, via Foggia, via Gramsci, viale della Resistenza;
Bacino 2: zona C3 e B1, via Piave, via Montello, via Monte Grappa;
Bacino 3: zona B3, Circonv.ne Conca d’Oro, via Fogazzaro, via Quasimodo, via Adua, via Trilussa, via Leopardi, via Poliziano, via Pirandello, via Deledda e via Bellini;
Bacino 4: zona A centro storico, via Fiume e via Pietro Micca con immissione nel canale Lezzitello in corrispondenza di piazza Diaz;
Bacino 5: confluente nella vasca di recapito e sollevamento di via Foggia, attraverserà via Foggia e via Aldo Moro.

Le zone del centro abitato non comprese in questo primo intervento sono state comunque già progettate per un ammontare complessivo pari a € 6.000.000 circa.

Questa Amministrazione non si è limitata ad approvare gli elaborati progettuali, ma, oltre a predisporsi ad eventuali finanziamenti di cui alla Programmazione dei Fondi strutturali e d’investimento europei FESR, FSE e FEASR 2014-2020 pubblicati sulla G.U. n. 209 del 09.09.2014, attraverso svariati incontri, a Taranto come a Roma, cui ha partecipato il Sindaco Egidio Ippolito, ha sottoposto con successo l’intervento anzidetto al Commissario Straordinario di Governo dott.ssa Corbelli ed ai referenti istituzionali del CIS i quali hanno mostrato una concreta disponibilità al finanziamento dell’opera.

Crispiano, 18 marzo 2017

L’Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici
(Michelangelo Serio)

Fonte: Michelangelo SERIO – Assessore ai Lavori Pubblici