RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO MADRE DELLA GIUSTA BELLEZZA Poesia e musica per Renata Fonte La poesia di Maira Marzioni e le musiche di Alice Rolli e Alberto Piccinni per celebrare all’agricampeggio Le Fattizze l’anniversario dell’uccisione di Renata Fonte, assessore alla Cultura del Comune di Nardò uccisa dalla mafia per la sua ostinata difesa di Porto Selvaggio. A preparare questo tramonto poetico, una passeggiata sensoriale, a occhi bendati, che porta alla torre osservatorio da cui si scorge Porto Selvaggio sabato 1 aprile – ore 17.30/19.30 Agricampeggio Le Fattizze – via La Grande 7, Boncore – Nardò (Le) Sabato 1 aprile dalle ore 17.30 alle 19.30 all’agricampeggio Le Fattizze si terrà “Madre della giusta bellezza” una passeggiata sensoriale per rimettersi in contatto con il corpo e sentire le parole scritte dalla scrittrice Maira Marzioni per Renata Fonte. L’assessore alla Cultura del Comune di Nardò fu uccisa dalla mafia il 31 marzo 1984 per la sua ostinata difesa di Porto Selvaggio, oggi Parco naturale Regionale. Un tramonto poetico dalla torre osservatorio del percorso sensoriale delle Fattizze, che si affaccia sulla macchia dell’Arneo, per ritrovare il senso profondo della storia di Renata Fonte attraverso la bellezza e la vulnerabilità di un paesaggio ancora oggi da amare e tutelare. Alle parole di Marzioni, poetessa marchigiana che vive nel Salento e narratrice di luoghi, donne e terra, seguiranno gli interventi musicali della cantante e agricoltrice Alice Rolli e di Alberto Piccinni, polistrumentista salentino che suona strumenti non convenzionali homemade ottenuti con materiali di riciclo. La musica e il canto, insieme alla poesia e alle testimonianze di chi vorrà intervenire, contribuiranno a creare una dimensione sacra di celebrazione della bellezza. Il percorso che porta alla Torre è un viaggio rituale a occhi bendati, tra essenze mediterranee e stimoli tattili. Limitando la predominanza della visione e del ‘mentale’, muovendosi al buio, si amplificano le altre percezioni, si affina un sentire istintivo e dimenticato; il naso è una sonda, le orecchie delle antenne, il tatto è tutta la superficie del nostro corpo. Il percorso sensoriale è progettato secondo i principi del design for all, quindi accessibile alle persone con disabilità sensoriali ed è visitabile tutto l’anno. LE FATTIZZE Le Fattizze è un antico podere nel cuore della Terra d’Arneo in cui agricoltura naturale e socialità si incontrano, una casa di famiglia aperta all’accoglienza e allo scambio che negli anni è diventata spazio culturale, di creatività e di condivisione. “Fattizze” è un “campo incolto, da coltivare” all’incrocio tra le provincie di Brindisi, Taranto e Lecce, a 5 km dal mare, a pochi passi dai parchi di Porto Selvaggio e Palude del Conte, in un’area di 5 ettari coltivata e vissuta in oltre 50 anni di storia contadina, senza mai alterare il suo equilibrio naturale. L’azienda agricola produce olio extravergine di oliva biologico venduto attraverso un gruppo d’acquisto solidale. Un prodotto buono, realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e dei lavoratori, innestando tecniche naturali innovative sull’esperienza di chi questa terra la conosce e la coltiva da decenni. All’agricoltura si aggiungono percorsi sensoriali, laboratori didattici e la possibilità di entrare in contatto con gli animali della fattoria, come conigli e galline, e con i piccoli abitanti del bosco. Le Fattizze è anche la campagna di tutti, un agricampeggio adatto a chi voglia ritrovarsi attraverso il contatto con la natura e godere dell’effetto benefico di uno spazio libero e ricco di stimoli sensoriali, nel pieno rispetto dell’ambiente. È un giardino progettato per essere attraversato e vissuto pienamente da grandi e bambini, con viali, sedute e radure, allestimenti di land art, parco giochi autocostruito, aree laboratoriali. Ufficio stampa Le Fattizze Lara Esposito Laraesposito.press@gmail.com – PROGRAMMA: ore 17:30 Ritrovo dei partecipanti all’ingresso delle Fattizze. ore 18:00 Inizio dell’esperienza plurisensoriale guidata. Bendati, in silenzio, facendosi guidare dal corrimano, dal proprio naso, dai suoni e dalla voce della guida, ci si immerge nelle suggestioni e negli stimoli non visivi, ricevendoli nel proprio personale modo/mondo. ore 18:30 quando tutti i partecipanti sono giunti alla torre-osservatorio, si sale e ci si raccoglie intorno a Maira per ascoltare la poesia dedicata a Renata Fonte. A questo punto chi ha tenuto gli occhi bendati, può sbendarsi e vedere il tramonto del sole, leggere le storie dell’Arneo riportate tra i cartelli, le mappe e le fotografie esposte. Si accettano contributi ed interventi, è un momento di ascolto. Segue l’intervento musicale di Alice Rolli e Alberto Piccinni. A questo punto si può completare il percorso, accompagnati dagli strumenti di Alberto Piccinni, per tornare al punto di partenza, dove ci attende una degustazione semplice ma inaspettata. Conclusione, saluti, possibilità di lasciare una testimonianza, un segno o un ringraziamento sul libro degli amici delle Fattizze.
Fonte: Lara Esposito