com. stampa comune di crispiano : Chiarimenti metodo di riscossione degli avvisi Tari 2017

Riceviamo e Pubblichiamo Comune di Crispiano Assessorato Fiscalità Locale e Tributi Nota Stampa Chiarimenti metodo di riscossione degli avvisi Tari 2017 Nessuna sanzione per chi paga entro la data prevista per il saldo In riferimento alla oggettiva difficoltà di chi non ha una conoscenza puntuale della complessa macchina amministrativa, mi riferisco ovviamente ai cittadini che legittimamente chiedono chiarimenti su talune procedure, ritengo doveroso esporre di seguito quanto attiene alla questione riscossione Tari 2017. Alcuni cittadini hanno manifestato preoccupazione per aver ricevuto l’avviso di pagamento in data successiva alla scadenza della prima rata, e pongono il quesito sulla ipotesi di pagamento di eventuali more e sanzioni. Va innanzitutto chiarito che l’intera materia, che ha subito molteplici modificazioni nel tempo, è regolata da un preciso dettato normativo (art. 1 c. 695 della Legge 147 del 27/12/2013) e non da scelte dell’amministrazione. Considerata l’equiparazione della vigente tassa rifiuti alle altre entrate in auto liquidazione come l’Imu o la Tasi, non esiste obbligo all’invio degli avvisi di pagamento ai contribuenti. Tuttavia il regolamento, tenendo conto delle consuetudini e quindi dell’attesa degli avvisi con gli importi predeterminati dall’Ente, prevede ai commi 1 e 3 l’invio di avvisi di pagamento secondo modalità stabilite dall’Ufficio competente contenente l’indicazione del dovuto e delle scadenze. L’invio in ritardo, da considerarsi un fatto eccezionale e non ripetibile, è dovuto esclusivamente a problematiche di natura tecnica non addebitabili alla amministrazione. L’applicazione delle sanzioni per omesso versamento possono essere comminate solo per le violazioni commesse oltre il termine previsto per la terza rata, ed oltre il termine per il pagamento del saldo previsto per settembre. In sintesi: a)non vi è alcuna questione relativa alla data certa e alle modalità di notifica b)non è prevista alcuna sanzione per il ritardato pagamento della prima rata. Con ciò ritengo non vi siano residui dubbi né possibili diverse interpretazioni che, soprattutto se provenienti da chi ha ricoperto nel recente passato il mio attuale incarico, condividendo, senza riserva alcuna, le scelte e la linea politica della maggioranza, possono effettivamente determinare inutile confusione, come nei fatti hanno prodotto. Alcune scomposte esternazioni a mezzo stampa, in particolare, hanno creato inutile ed ingiusto allarmismo, sulla base di una palese errata conoscenza di fatti e norme. L’Assessore Dott.ssa Sabrina Pontrelli Crispiano, 7 aprile 2017

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