DOCUMENTO SUL TEMA DELLA RACCOMANDAZIONE VERSO L’OBBLIGATORIETÀ

Riceviamo e Pubblichiamo PIERNICOLA PEDICINI – Eurodeputato del M5S Membro della Commissione ambiente e sanità Ufficio comunicazione – 20 aprile 2017 VACCINI, L’ESPERTO DI FAMA INTERNAZIONALE PROFESSOR SILVESTRI E I PARLAMENTARI DEL M5S PEDICINI E FATTORI STANNO ELABORANDO UN DOCUMENTO SUL TEMA DELLA RACCOMANDAZIONE VERSO L’OBBLIGATORIETÀ Il professore di fama internazionale Guido Silvestri, direttore della divisione di Microbiologia e Immunologia allo Yerkes National Primate Research Center della Emory University di Atlanta, l’eurodeputato fisico medico del M5S Piernicola Pedicini e la senatrice biologa del M5S Elena Fattori, stanno elaborando un documento che permetterà agli iscritti del movimento di potersi esprimere sul tema vaccini, in particolare sul tema della raccomandazione verso l’obbligatorietà. Il M5S ha un approccio basato sull’evidenza scientifica e per questo si avvale della collaborazione dei massimi esperti mondiali della materia. Il lavoro di studio e di confronto tra il professor Silvestri, che è un medico e scienziato che da oltre 20 anni si occupa di vaccini, e i due parlamentari del M5S, è iniziato alcune settimane fa e verrà pubblicato nei prossimi giorni. A seguito della collaborazione, il professor Silvestri ha diffuso una nota in cui ha scritto che “nelle ultime settimane è stato coinvolto da due alti esponenti del Movimento 5 Stelle, la senatrice Elena Fattori, ricercatrice ed esperta di vaccini, e l’europarlamentare Piernicola Pedicini, ricercatore clinico ed esperto di Fisica Medica, in una discussione sulle politiche vaccinali in Italia. “Ho iniziato questo lavoro con una certa cautela, – ha detto il professore – derivata dalle “leggende” correnti secondo le quali il M5S sarebbe contro i vaccini, se non addirittura contro la scienza in generale (vedi recente articolo di Goffredo Buccini sul Corriere della Sera del 28 marzo 2017, che così riassumeva la posizione del M5S: “I vaccini vengono ora chiamati in causa quali intrugli responsabili di autismo e patologie varie, buoni solo ad arricchire Big Pharma”). In realtà – ha aggiunto Silvestri – ho trovato due colleghi informati ed intelligenti che approcciano il problema da un punto di vista strettamente medico e scientifico, senza complottismi o pseudo-scientismi di alcun genere, e con l’unico scopo di sviluppare ed implementare (qualora fossero al governo) politiche delle vaccinazioni che assicurino il più alto livello di copertura nella popolazione generale. Ritengo – ha aggiunto – che sia normale ed anche salutare, che in ogni questione contenente aspetti “politici” ci siano punti di disaccordo tra diversi partiti, movimenti e gruppi di pensiero. Quello che però non è giusto, è travisare in modo così grossolano le posizioni. E’ possibile che ci siano state, in passato, affermazioni di alcuni esponenti del M5S sul tema dei vaccini che hanno creato confusione. Ma oggi, nel 2017, e per quello che sto vedendo, sostenere che il M5S è “contro i vaccini” è una sciocchezza”. Nel merito delle informazioni scientifiche esposte nella nota, l’immunologo ha evidenziato la sua posizione sulle politiche vaccinali in Italia, facendo una disamina di quello che avviene in altri Paesi. “I vaccini – ha spiegato – hanno ridotto enormemente, ed in un caso (vaiolo) eliminato, l’incidenza di gravi infezioni, rappresentando la misura più efficace per ridurre i danni causati da molte malattie infettive. Se in una comunità la percentuale di persone vaccinate supera una certa soglia (di solito ~95%) l’agente patogeno non trova più sufficienti ospiti per diffondersi. Questo spiega come i vaccini proteggano, grazie alla “community immunity”, anche chi per motivi clinici non può vaccinarsi (neonati, bambini con difetti immunitari genetici, o che hanno subito trapianti o chemioterapia per tumori, etc.). Come ogni altro intervento medico, anche i vaccini non sono esenti da rischi. Tuttavia le complicanze gravi sono molto rare (<1>