Due serate di teatro popolare all’insegna del divertimento. È stato questo il frutto di un riuscitissimo progetto proposto dall’Assessorato ai Servizi sociali di Crispiano e portato avanti dal “Melograno”, l’associazione nata in seno al Centro Polivalente, e la “Compagnia del Velario” che per il secondo anno ha sposato questo tipo di attività. E così al Teatro comunale, i crispianesi hanno assistito alla commedia in vernacolo, “U cattève se vóle nzurà arréte”, che ha portato sul palcoscenico gli anziani del Melograno in perfetta sinergia con giovani paesani, pronti a mettersi in gioco in questo bell’esperimento. Il tutto sotto la guida del maestro Michele Vinci, regista della commedia. La storia di quest’anno è la continua del lavoro portato in scena qualche anno fa per lo stesso progetto e quindi, anche questa ruota attorno alle vicende del vedovo Peppino e della sua famiglia. La risposta del pubblico non si è fatta attendere: tutto esaurito per entrambe le serate, con applausi e risate a volontà.
Fonte: Compagnia del Velario