BILANCIO… DEL FALLIMENTO POLITICO DELL’AMMINISTRAZIONE IPPOLITO

Riceviamo e Pubblichiamo Il 14 giugno in Consiglio comunale è passato il Bilancio consuntivo relativo al 2016, ancora una volta grazie al voto della “stampella” Colucci e di quel che resta della Maggioranza. Tutte le Opposizioni, sia quella nostra ufficiale di “Paese Futuro”, sia quella proveniente dalla Lista “Per cambiare Crispiano”, hanno votato contro. Compresi Liuzzi e Paciulli che erano assessori nel 2016. Quindi da tutti gli ex c’è stato un discarico di responsabilità e ora tutti loro danno ragione a “Paese Futuro” che ha sempre denunciato la precarietà finanziaria del Comune. Mentre alcuni amministratori attuali, con delle inquietanti dichiarazioni, hanno sostenuto di aver votato i Bilanci passati, quelli della gestione Paciulli, solo sulla fiducia… Cioè anziché leggersi le carte e andarle a verificare, hanno votato a occhi chiusi. Il Sindaco stesso ha ammesso che solo adesso comincia a capirne qualcosa… Questo Bilancio consuntivo, giunto in Consiglio Comunale, senza nemmeno aver seguito alcune delle procedure previste dalla legge, è pieno di errori macroscopici, con dati mancanti e con un primo parere sfavorevole del Revisore dei Conti, giunto il 12 giugno e tenuto nascosto fino all’ultimo momento, che poi, con delle integrazioni presentate “in zona Cesarini”, è diventato “magicamente” favorevole. Senza nemmeno tralasciare il fatto che quanto relazionato dal Revisore è stato recapitato ai Consiglieri comunali a poche ore dall’inizio della seduta, senza dare la possibilità di studiare con calma la documentazione e perciò calpestando, per l’ennesima volta, il ruolo dei Consiglieri di opposizione. Un Bilancio che, da attestazione dello stesso Revisore e del Funzionario comunale, certifica che non è stata rispettata la tempestività dei pagamenti dei fornitori… cioè che come Comune non siamo celeri pagatori…vedasi per esempio la vicenda CISA. Così come non viene evidenziata alcuna azione che possa permettere al Comune di incassare le tante somme che diversi contribuenti “morosi” non hanno versato negli anni (si stima qualche milione di euro) e che se recuperate, anche in parte, permetterebbero di avere maggiori risorse anche per fronteggiare il Piano di rientro imposto dalla Corte dei Conti con la dichiarazione di “dissesto guidato”. Inoltre dalla lettura della relazione di accompagnamento al bilancio non si ha modo di comprendere compiutamente come siano stati spesi i soldi del contribuente nel 2016. E neppure la relazione dell’Assessore Pontrelli e gli interventi dei pochi Amministratori ci hanno chiarito ciò. Bisogna anche sottolineare che i consiglieri di Paese Futuro e degli altri gruppi “indipendenti” ora all’opposizione, hanno potuto svolgere gli interventi solo dopo aver duramente protestato nei confronti del Presidente del Consiglio, che aveva tentato, con banali motivazioni, di chiudere la discussione su di un argomento così importante. Considerando tutto ciò, Paese Futuro sta valutando di segnalare agli organi preposti al controllo tale situazione, sopratutto a garanzia di tutti i cittadini ai quali, in caso di errori o ritardi verso il fisco, non viene perdonato nulla. Ma il dato politico risulta ancora una volta la lacerazione nel centro-destra crispianese. Tra i cui esponenti ormai non volano solo gli stracci, ma si è arrivati anche alle denunce. Per non parlare del pietoso spettacolo che hanno offerto con urla e offese certamente non degne della Casa comunale. Mai la politica locale aveva raggiunto questo livello così basso… E questo grazie al regista di questa compagine, Renato Perrini, che ha usato le elezioni comunali come trampolino di lancio per le elezioni regionali, ma poi si è completamente disinteressato delle sorti del paese; e che rimane ancora l’unico a voler mantenere a tutti i costi artificialmente viva questa Amministrazione, perché sta puntando già ad altre elezioni. E naturalmente grazie anche al Sindaco “in fiore” che poi, in un comunicato, ha dichiarato che ora sente la necessità “di informare i concittadini di TUTTO ciò che è accaduto nei primi 4 anni di questa giovane Amministrazione” e “di raccontare tutte le verità che poche persone conoscono”. Quindi, anche questo a conferma di quanto noi abbiamo sempre detto, cioè che la tanto sbandierata trasparenza da parte di questa ex Maggioranza non c’è mai stata e che finora la politica l’hanno gestita come cosa loro… e anche malissimo… Ma tornando al Bilancio consuntivo 2016, ecco alcuni dei dati più rilevanti per capire lo stato di salute dell’ente. Giorni di utilizzo anticipazione tesoreria 2014 – 365 2015 – 365 2016 – 365 Quindi per tutti i giorni dell’anno andiamo a prestito dalla banca. Anticipazione di tesoreria 2014 – € 1.628.151,41 2015 – € 2.002.229,91 2016 – € 2.500.908,93 Come è facile vedere la situazione continua a peggiorare…. Entità anticipazione non restituita al 31/12/2016 2014 – €1.628.151,41 2015 – € 2.002,229,91 2016 – € 2.500.908,93 Pensate che nel 2012 le somme non restituite ammontavano a € 600.000… Spese impegnate per interessi passivi sull’anticipazione 2014 – € 75,000 2015 – € 125.943,59 2016 – € 126,000 Con tutti questi soldi che paghiamo di interessi alla banca si sarebbero potute fare molte cose per il nostro paese… Residui passivi di competenza € 5.493.890,84 (somme da pagare) Residui attivi di competenza € 2.679.963,02 (somme da ricevere) E per finire il bilancio si è chiuso con l’ennesimo disavanzo pari a € -602.660,39 È facile capire quanto la situazione finanziaria sia diversa da quella che gli amministratori continuano a raccontare. E certifica il fallimento del “terribile squadrone” di Ippolito, del quale non rimane che qualche “sbiadita” fotografia… Della serie: c’eravamo tanto amati…

Fonte: Paese Futuro