Riceviamo e pubblichiamo In data 21 luglio 2015, alle ore 13.45, tramite l’invio di una nota all’indirizzo PeC del Comune di Crispiano, l’Assessore all’Agricoltura, Manutenzione, Ambiente, Ecologia e Igiene, Giuseppe Delfino, ha rassegnato le irrevocabili dimissioni da tale ruolo. La notizia si è diffusa velocemente e la curiosità in merito alle motivazioni è cresciuta notevolmente nella cittadinanza. Delfino, è sempre stato un giovane politico presente, proficuo e appassionato al ruolo che ricopriva e per questo tale scelta è risultata un fulmine a ciel sereno nella Comunità, anche perché è raro ai tempi d’oggi, che qualcuno abbandoni la tanto famosa “poltrona”. In realtà la scelta era nell’aria da tempo e per chi segue la politica locale con attenzione, era ben informato delle profonde diversità politiche che, da sempre, dividevano l’assessore Delfino e il Sindaco Ippolito. Più volte il giovane Assessore aveva fatto comprendere sulla stampa, in Consiglio Comunale e tra la gente, di essere amareggiato di come il sig. Ippolito, prendesse le decisioni politiche in qualità di Sindaco. Infatti, alla cittadinanza sembrò già strana una delle prime decisioni prese dal Sindaco e cioè di nominare come suo Vice una persona diversa dall’uomo più suffragato dai Cittadini in termini di voti. In seguito, sembrò anche poco appropriato effettuare un azzeramento di giunta atipico proprio per cambiare di ruolo sempre e solo lo stesso Delfino, all’epoca Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, per poi richiamarlo in Giunta dopo pochi mesi per affidargli deleghe più importanti e impegnative. Il gruppo politico che da sempre ha sostenuto Delfino, chiarì subito le distanze dal primo cittadino disconoscendo quell’accordo politico tanto decantato dal primo cittadino. Infatti, il gruppo politico, tramite un comunicato stampa, chiarì che mai si era parlato di un rimpasto di metà mandato e sottolineò che era discutibile mettere da parte proprio Giuseppe Delfino, che risultava tra i più attivi e graditi alla popolazione. In realtà oltre a non esistere questo fantomatico rimpasto di fine mandato il Sindaco Ippolito, ha sempre disatteso ogni suggerimento politico proveniente dal gruppo politico d’appartenenza di Delfino, in altre parole, Il Sindaco agiva da uomo solo al potere facendo il bello e il cattivo tempo. Nel frattempo il Sindaco Ippolito, a causa delle sue scelte scellerate continuava a perdere pezzi nella sua maggioranza tanto da risultare incerto il suo finale di mandato. Negli ultimi tempi tutto era diventato più difficile perché la maggioranza era stretta in una morsa creata dall’opposizione e soprattutto dai dissidenti, allontanati a causa di altri errori politici sempre commessi dal Primo Cittadino che con il passare del tempo, ha dimostrato tutta la sua inappropriata attitudine al ruolo ricoperto. Infatti, mentre “qualcuno” perdeva il suo tempo dedicando energie a manifestazioni di scarsa utilità, il giovane Assessore Delfino,ascoltando le necessità della gente, ogni giorno, investiva tempo, passione, e denari anche personali, per rendere il Paese maggiormente vivibile. La logica vorrebbe che in un periodo di magra finanziaria probabilmente le priorità amministrative vertano sull’essenziale e sul necessario. Purtroppo questa logica non apparteneva a tutta la maggioranza e le “collette” tra gli Assessori venivano chieste per coprire debiti di iniziative futili, quando in realtà al Paese serviva altro, e se si è fatto qualcosa di positivo in alcuni settori è solo grazie all’impegno personale di pochi ! Con il passare dei mesi e degli anni, le scelte politiche di Egidio Ippolito, sono risultate sempre più catastrofiche ma per spirito di responsabilità non era giusto lasciare Crispiano senza un Bilancio e senza una fondamentale risposta positiva dalla Corte dei Conti, in merito al piano di rientro dei debiti del Comune. Solo per questo motivo l’Assessore Delfino, ha stretto i denti e responsabilmente ha salvaguardato il Paese votando passaggi politico-amministrativi fondamentali per il bene della Comunità. Nell’ultimo Consiglio Comunale utile, raggiunto l’approvazione dei Bilanci, l’Assessore Delfino, ha avuto il coraggio di chiedere una verifica di maggioranza per comprendere se c’erano i presupposti per serrare le fila e salvare una maggioranza ridotta ai minimi termini. Purtroppo, il tentativo è andato vano e i dissidenti Liuzzi e Paciulli, ormai all’opposizione da circa 8 mesi insieme a Laddomada, hanno risposto negativamente al tentativo di tornare uniti. Nel frattempo, a causa di questa richiesta di verifica di maggioranza, il giovane Delfino è divenuto in viso alla maggioranza e ciò che ha aggravato ulteriormente la situazione sono stati degli episodi interni che hanno minato e logorato anche i rapporti umani, infatti, l’Assessore Delfino, stanco di tutto e tutti ha deciso di rassegnare le dimissioni e al più presto chiarirà con un pubblico incontro la sua posizione in Consiglio Comunale e in maniera dettagliata racconterà verità che mai nessuno ha avuto il coraggio di raccontare.
Fonte: addetto stampa Gruppo Politico Indipendente