Riceviamo e pubblichiamo
Il 15 settembre si è celebrato l’ultimo Consiglio comunale di questa consiliatura.
Erano presenti 11 consiglieri, il minimo indispensabile per avere il numero legale e consentire la celebrazione del consiglio.
Il punto all’ordine del giorno era l’approvazione del Documento Programmatico per la Rigenerazione urbana.
Un progetto che non ci ha mai convinti del tutto, perché non è partito dal basso, non è mai stato discusso e ragionato seriamente con i cittadini, e che in assenza del Piano Urbanistico Generale (PUG) rischia di essere un intervento privo di una visione generale di quello che deve diventare il nostro territorio.
Le Consigliere presenti di Crispiano Paese Futuro, Anna Sgobbio e Chiara Lodeserto, con senso di responsabilità hanno comunque assicurato la validità della seduta, ma sul voto si sono astenute, in continuità con la posizione assunta quando lo stesso documento fu discusso la prima volta in aula a giugno scorso.
Durante la seduta il Sindaco Ippolito in maniera irresponsabile ha rischiato seriamente di far saltare la sessione, in quanto ha cominciato ad attaccare pesantemente i fuoriusciti della sua ex Maggioranza: atteggiamento che ha indispettito parecchio il dr. Laddomada, unico presente dei dissidenti, tanto da portarlo ad allontanarsi dall’aula. Rincorso da alcuni membri della maggioranza il dr. Laddomada è poi tornato in aula, garantendo così il numero legale e la validità del voto.
In seguito il Sindaco ha postato su fb il solito messaggio in cui vantava il loro presunto attaccamento al paese.
Ma il bene del paese non si fa semplicemente spendendo finanziamenti pubblici.
Si fa spendendo i soldi… BENE.
P.S.:
Il Sindaco della cosiddetta TRASPARENZA durante il suo intervento ha di nuovo lanciato accuse pesanti su presunti politici che a suo dire hanno lavorato per i propri interessi e non per il bene del paese.
Caro Sindaco, a chi ti riferisci? A gente che stava con te? Allora il primo responsabile sei tu: vige l’elezione diretta del Sindaco e tu devi dare conto ai cittadini anche dell’operato della TUA squadra.
E poi, caro Sindaco, sii veramente trasparente, anche perché sei ancora un Pubblico ufficiale; circostanzia le accuse, specifica meglio di cosa si tratta e, se è il caso, rivolgiti agli organi competenti.
Fonte: Paese Futuro