Receviamo e pubblichiamo L’Amministrazione di centro-destra si è sciolta. Con il Consiglio comunale del 31 agosto 2017 Ippolito ufficialmente non ha più la Maggioranza. Lo stesso Ippolito, come Liuzzi, Laddomada e altri, ha parlato di FALLIMENTO POLITICO. Il Sindaco ha anche ammesso che lui è stato catapultato in una realtà che non conosceva e che “Per Cambiare Crispiano” era prevalentemente un’operazione elettorale con un insieme di persone messe insieme per vincere le elezioni ma senza un vero progetto politico comune. Noi lo sapevamo già, molti se ne sono accorti nel corso del tempo, ma ora è certificato. Ed è certificato il FALLIMENTO di questa operazione, che è stato un FALLIMENTO per tutto il paese… Tranne che per uno: il regista di questa operazione che ora siede comodamente in Consiglio regionale. I Consiglieri di Crispiano Paese Futuro in questi 4 anni hanno fatto un’opposizione ragionata, approfondendo e studiando ogni singolo provvedimento, argomentando seriamente le proprie posizioni sia in Consiglio comunale che sugli organi di comunicazione. Non è stata fatta un’opposizione sguaiata come molti ci chiedevano; non abbiamo urlato tutti i giorni “Dimettetevi”, “Andate a casa”, come ci avevano abituati le opposizioni del passato. Perché per noi, loro avevano il diritto/dovere di governare, finché avevano i numeri per farlo. Ora non c’è niente da gioire, per nessuno, nemmeno per noi. Ora c’è solo da ricominciare a ragionare. C’è da cominciare a rivalutare la politica come arte nobile a servizio della comunità, e non come qualcosa da cui stare lontano. A rivalutare i contenitori politici come contenitori di idee. A rivalutare l’arte della mediazione, non come accordi al ribasso, ma come sintesi di posizioni democratiche. Perché ormai sarà chiaro a tutti che i “superuomini” non esistono.
Fonte: Paese Futuro