Riceviamo e pubblichiamo E’ noto che l’Amministrazione Ippolito il 31 agosto 2017 è andata in minoranza alla votazione sul riequilibrio dei conti, fatto che la legge identifica momento di assenza di maggioranza politica. In questo caso ed in altri previsti dalla legge, si determina lo scioglimento del Consiglio Comunale di un ente, indipendentemente dall’atto formale con cui il Prefetto prende atto di ciò e nomina il Commissario. Nei giorni scorsi, in Consiglio è stata portata una delibera per un finanziamento che riguarda i Comuni di Statte, Crispiano e Montemesola e nonostante Ippolito non avesse i numeri, alcuni consiglieri di minoranza, per spirito di servizio nei confronti della comunità e per rispetto delle comunità di Montemesola e Statte hanno assicurato la presenza in consiglio, per rendere valida la seduta ed approvare la delibera. Ma Ippolito e la minoranza che lo appoggia, come si suol dire “E’ senza vergogna”, infatti, invece di limitarsi all’ordinaria amministrazione, cosa che peraltro non ha fatto nei circa 4 anni e mezzo di mandato, ha adottato un atto di straordinaria amministrazione. Con Delibera di Giunta n. 149 del 15.09.2017 avente ad oggetto: Inserimento nei presidi Slow Food Italia del Pomodoro Giallorosso di Crispiano – Adesione , regala ad una associazione di Cuneo 13.000,00 euro impegnando euro 4.000,00 sul bilancio 2017 e euro 9.000,00 sul bilancio 2018. Precisiamo che la lettera di richiesta di adesione a questa iniziativa è stata protocollata il 3.5.2017 (Prot. n. 6964). Pertanto, poniamo ai lettori i seguenti quesiti: 1) Può un’amministrazione sfiduciata dalla sua stessa maggioranza adottare atti che impegnano il Comune per il 2017 e 2018 e che rientrano senza dubbio nella straordinaria amministrazione, sia per l’importo consistente, sia perché ipoteca somme sui bilanci 2017 e 2018? 2) Ove l’iniziativa potesse interessare il territorio, perché dal 3 maggio 2017 data di protocollo, la Giunta aspetta il 15 settembre, diciamo così “a tempo scaduto” per deliberare? 3) Può un comune in pre dissesto, per il quale o come dice sempre Ippolito “Per la quale” le anticipazioni di tesoreria (ovvero soldi presi in prestito dalla banca su cui nel 2016 abbiamo pagato euro 126.000,00 circa di interessi e non sono stati restituiti a fine anno per euro 2.500.000,00) spendere somme su cui pagare ulteriori interessi? Ippolito e gli ultimi rimasti non si sono accorti di altre priorità che avrebbero meglio valorizzato questi denari (Strade, Villa Comunale, randagismo,ecc). Noi una risposta a tutte queste domande l’abbiamo data. Uno spreco che servirà al sindaco a prepararsi il futuro da ex.
Fonte: PARTITO DEMOCRATICO DI CRISPIANO