Giornata Mondiale della Prematurità

L’associazione “Delfini e Neonati – A. De Cataldo” Onlus di Crispiano, presieduta da Dora Tagliente, in collaborazione con la S.C. Neonatologia e T.I.N. di Taranto, hanno organizzato, nell’ambito della Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra in tutto il mondo il 17 novembre, sabato 18 novembre 2017, alle ore 9, presso l’Auditorium dell’Ospedale “SS. Annunziata” di Taranto, un incontro di approfondimento dal tema: I bisogni primari dei bambini: assistenza e prospettive. Ne parleranno il dott. Oronzo Forleo, direttore della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale di Taranto, il dott. Gianfranco Guido, la dott.ssa Maria Paola Amato, Adele Vinci, la dott.ssa Antonietta Tagliente, direttrice del distretto socio sanitario Unico di Taranto e l’Assessore ai Servizi Sociali, dott.ssa Simona Scarpati del Comune di Taranto che ha patrocinato l’iniziativa. Il momento di incontro si sofferma sulla realtà locale in riferimento all’evento nascita, evidenziando gli aspetti che permettono di garantirne la sicurezza necessaria e l’assistenza adeguata. Ogni bambino ha diritto di nascere in sicurezza e, ovunque questo avvenga, ha il diritto di essere assistito adeguatamente soprattutto se questo evento si presenta critico, come accade per i bambini prematuri. Ha diritto, una volta dimesso, di ricevere interventi tempestivi e adeguati in rapporto alle sue condizioni, contando di trovare nel territorio servizi socio sanitari e professionalità adeguate. Risulta quanto mai necessario che le famiglie conoscano le problematiche connesse all’assistenza al bambino prematuro e/o al neonato critico sottolineando come la presenza costante dei genitori, all’interno della Terapia Intensiva Neonatale, svolga un ruolo fondamentale per il benessere e la salute del bambino e per promuovere le competenze genitoriali. Un altro aspetto da sottolineare è la necessità di disporre di un servizio di follow up. La prosecuzione delle cure dopo la dimissione, l’individuazione precoce di disturbi neurologici e di deficit sensoriali, ma anche di anomalie transitorie sono fondamentali per un neonato pretermine, perché consentono di mettere in atto gli interventi tempestivi necessari. Sottovalutare questi aspetti può avere esiti drammatici per i bambini e le loro famiglie. Non ultimo, intendiamo raccontare l’angoscia e la solitudine delle famiglie dopo la dimissione soprattutto in presenza di disfunzioni di diversa natura connesse alla prematurità. Qui entra in campo il ruolo dei servizi territoriali, sanitari e sociali, che in azione sinergica e integrata, come prevede la nostra normativa, dovrebbero garantire, sul territorio, le prestazioni necessarie. Evidenziarne carenze e criticità, ma anche punti di forza, consente di porsi in un’ottica di miglioramento affinché i bambini e le loro famiglie possano trovare le risposte adeguate ai loro bisogni. L’iniziativa prevede anche che dal 13 al 19 novembre, verrà illuminata di viola, la Fontana Rosa dei Venti di Piazza Ebalia, proprio per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, affinché vengano messe in atto le misure più idonee perché ogni bambino che nasce possa avere la miglior possibilità di vivere una vita felice e sana. Michele Annese