LA CORTE DEI CONTI ACCERTA IL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI INTERMEDI DEL PIANO DI RIENTRO

Riceviamo e pubblichiamo Sul primo monitoraggio semestrale (1.1.2017 – 30.6.2017) del Piano di rientro del Comune di Crispiano la Corte dei Conti con delibera del 23 ottobre 2017 (che pubblichiamo), ha dato esito negativo. In particolar modo per l’esposizione debitoria, la Corte dei Conti scrive che “l’obiettivo di ripiano previsto è lontano dall’essere raggiunto”. Quindi, “l’Ente presenta ancora difficoltà sul versante delle spese suscettibili di pregiudicare l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo finale di risanamento”. Pertanto, in occasione del monitoraggio del secondo semestre (1.7.2017 – 31.12.2017) il Comune di Crispiano, “dovrà aver ripianato la quota di debito del secondo semestre, unitariamente a quella del primo semestre non estinta nel periodo di riferimento”. La Corte riprende nella delibera quanto aveva già rilevato, cioè: “una grave sofferenza di cassa”, “il reiterato ricorso all’anticipazione di tesoreria”, “la scarsa efficacia della lotta all’evasione tributaria”, “l’inefficiente attività di riscossione delle entrate tributarie”… E così la condizione in cui ci troviamo oggi è gravissima. Perché, con la crisi economica e con i tagli statali della spending review la situazione, come in tantissimi altri Comuni italiani, si era fatta delicata e bisognava affrontarla con serietà. l’Amministrazione Ippolito l’ha fatta precipitare. Un amministratore accorto mette in campo le politiche adatte a ciò che trova da amministrare, non a ciò che c’è solo nel suo immaginario. È giusto avere sogni, idee e progetti, ma questi devono avere un minimo di fondamento nella realtà. Le politiche che hanno messo in campo, non solo non affrontavano con rigore la situazione, ma non hanno nemmeno minimamente avuto dei ritorni sul territorio, al di là delle chiacchiere dette e ridette. Stendiamo poi un velo pietoso sui toni trionfalistici dell’ex Sindaco Ippolito sui Social Network e negli pseudo comizi in piazza che davano il risanamento già raggiunto, solo per averlo detto. E adesso? La serietà dimostrata finora da parte del Commissario prefettizio fa ben sperare per un impegno che ci faccia cambiare il passo in questo percorso. Noi come coalizione Paese Futuro chiederemo un incontro al Commissario, per avere un’idea dei provvedimenti che si intendono prendere e per dare il nostro contributo di idee. Se non si raggiungono gli obiettivi, l’inverno sarà molto molto lungo. Si spera che chiunque si proporrà per il prossimo governo di Crispiano, lo faccia con piena cognizione di causa, proponendo specifiche competenze, affrontando il confronto elettorale senza prendere in giro i cittadini, ma parlando loro con schiettezza e consapevolezza della reale situazione.