Dopo proposte di trasferimento il monumento dedicato alle vittime del lavoro, inaugurato nell’anno 2012, ideato dall’artista crispianese Francesco D’Elia, è stato restaurato grazie ad una sottoscrizione popolare, organizzata dai rappresentanti del mondo del lavoro, ad opera della ditta B.M. Costruzioni s.n.c. di Bucci e Muscato.
Alla spesa necessaria per il restauro, hanno contribuito molti cittadini aderendo all’iniziativa per la quale è stato acquisito il consenso del Commissario dott. Mario Volpe, promossa dalla locale sezione del Partito Comunista Italiano, rappresentata dall’ex consigliere Francesco Luccarelli, già presidente del Consiglio nel 2008.
L’opera caratterizzata dall’incisione di tutte le lettere dell’alfabeto, simboleggianti i nomi dei Caduti e di numeri decrescenti sino a zero, vuole essere un “messaggio di speranza – dice D’Elia – che ho voluto lasciare inciso sulla stele, di un futuro con zero incidenti sul lavoro, di conseguenza zero vittime per tutte le generazioni a venire, per una migliore e sana società basata sulla sicurezza”.
Luccarelli, veterano della vita amministrativa di Crispiano, ha espresso agli intervenuti il ringraziamento suo e di tutti i contribuenti, che hanno rinnovato il doveroso ricordo a quanti, lavorando, hanno sacrificato la vita. Francesco il quale ha comunicato che sono state raccolte, per il restauro al monumento 400 euro e che è necessario completare la somma impegnata per il lavoro che ha restituito dignità al monumento e soprattutto rispetto ai Caduti.