Crispiano, 14 dicembre 2017
I lavoratori socialmente utili (LSU ), 20 in tutto, impegnati nel Comune di Crispiano, si sono dati appuntamento, all’ingresso della sede municipale, per esprimere la loro preoccupazione per l’imminente interruzione delle attività attualmente svolte. Portavoce delle loro istanze, la dott.ssa Tiziana Romcisvalle, segretaria funzione pubblica CGIL di Taranto, la quale ha promosso, ad oltranza, presidi territoriali presso le strutture comunali che in 21 Comuni della provincia, si avvalgono delle prestazioni degli LSU, affinché si proceda con urgenza al superamento della precarietà con seri programmi di assunzione pluriennale. Nello specifico di Crispiano, i 20 lavoratori affiancano, part time, i dipendenti comunali, senza ottenere un riconoscimento dei loro diritti e con un compenso sociale di 600 euro mensile. Un lavoro precario, tenuto conto che la convenzione viene rinnovata anno per anno; situazione che dura da 22 anni. Purtroppo, il 31 dicembre prossimo scade la convenzione in atto e per l’anno 2018 non sarà rinnovata prima del 1° aprile. Tre mesi in cui questi lavoratori non saranno impegnati e quindi non pagati. Ciò comporterà l’interruzione dei numerosi servizi che essi espletavano, con gravi disagi per la struttura comunale e per la cittadinanza. La rappresentante sindacale Ronsisvalle, facendo riferimento alle risorse economiche, investite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, destinate ai percorsi di stabilizzazione, all’interno delle Regioni, invita gli Enti comunali ad “essere concretamente consequenziali, a procedere alla stabilizzazione di questi lavoratori, utilizzando l’incentivo assunzionale e usufruendo delle recenti deroghe normative in materia di reclutamento del personale nella pubblica amministrazione. Entro il 20 dicembre ogni Ente deve redigere appositi atti di ammissione al finanziamento per le assunzioni, avviare i processi entro il 31.12.2017 e definirli entro il 31.3.2018.
L’agitazione dei lavoratori Lsu è stata portata all’attenzione del sub Commissario dott.ssa Maria Rita Pollicoro, che riferirà al Commissario del Comune dott. Mario Volpe. La dott.ssa Francesca Muci, responsabile Affari generali e Personale del Comune, interpellata, ha assicurato che due lavoratori, secondo il piano di stabilizzazione approvato dalla precedente Amministrazione, saranno assunti entro il 31 dicembre; 4 lavoratori saranno assunti dal 1 aprile , con contratto part time.
“Si fa appello – ha concluso la rappresentante sindacale Cgil- al senso di responsabilità di tutti gli autori della vicenda, affinché si traducano in atti i buoni propositi, da troppo tempo trascurati”.
I lavoratori interessati, auspicano tempestivi provvedimenti del Commissario dott. Volpe, affinché non vengano calpestati i propri diritti e interrotti servizi essenziali per il paese, già penalizzato dalla precaria situazione economica.
Michele Annese