CRISPIANO: I MAGNIFICI “QUINDICI” E UN BILANCIO IN ROSSO

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CRISPIANO: I MAGNIFICI “QUINDICI” E UN BILANCIO IN ROSSO

Alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Crispiano, si è svolta l’assemblea per l’approvazione del bilancio che riportava in evidenza la passività di gestione. In un’approfondita indagine fatta su tutto il territorio nazionale, si è riscontrato che, in simili casi, il presidente e i consiglieri dei sodalizi in questione, diano le dimissioni delle loro cariche e, nei peggiori dei casi, questi, sono letteralmente cacciati e omaggiati con suoni di strumenti a corda. La stragrande maggioranza dei oltre 1800 soci – così pensiamo noi – non contemplano tali drastiche decisioni per risolvere la questione ma, quella stessa stragrande maggioranza è convinta che, se il presidente facesse un passo indietro, oltre a dare maggiore dignità all’intero sodalizio, ne trarrebbe direttamente vantaggio. Se tale decisione fosse presa dai magnifici “quindici”, sarebbero in molti a congratularsi con loro, noi per primi. Siamo altrettanto convinti che, l’attuale presidente sia una persona corretta e dignitosa e, se così fosse, come noi pensiamo che sia, non avrebbe alternative diverse, poiché, i conti da lui presentati vestono di rosso, bene farebbe a dare le dimissioni. Infatti, in simili condizioni, in molte associazioni che si rispettano ugualmente alla nostra Società Operaia, il presidente si dimette. Moltissimi soci costatato il disavanzo in bilancio, si sono espressi dicendo che: ” la Società da essere un ente morale di Mutuo Soccorso stia diventando una società che lancia un S.O.S.”. E’ opinione diffusa che riordinare i conti, si creerebbero le condizioni originarie di quando diversi degli attuali responsabili, ereditarono dei bilanci che riportavano un attivo per svariate centinaia di milioni di lire.

Francesco Santoro