La scuola Mancini saluta la sua Dirigente

Tu bambino devi essere forte. E sai che significa essere forte? Avere coraggio. Il coraggio di fare le cose difficili”. È iniziato così il saluto di Anna Sgobbio alla sua scuola durante i festeggiamenti tenutisi lo scorso 8 giugno per la fine dell’anno scolastico e per il suo prossimo pensionamento.

In quella scuola è stata Dirigente negli ultimi 10 anni, ma è stata soprattutto maestra, “il mestiere più bello del mondo” lo ha definito lei. E sì, perché per 33 anni lei è stata la maestra Anna.

Qualche studente degli anni ’70, oggi cinquantenne, ricorda ancora quando arrivò a scuola quella ragazza dell’Arci e del Ctg, con la sua dizione stranamente corretta e le lapidarie frasi in dialetto, che insegnava cantando “Di che colore è la pelle di Dio?”.

Una donna fuori dagli schemi, sempre un passo avanti.

“La tua vita è stata lezione e le tue parole incoraggiamento per tanti”, così l’hanno salutata le maestre, sottolineando come sia riuscita a fare della Mancini “una scuola magica”.

Mentre i genitori le hanno consegnato una pergamena con su scritto: “Il nostro grazie alla Preside che ha sempre guardato i nostri figli per quello che sono: piccoli esseri umani, bisognosi di crescere, per diventare donne e uomini consapevoli, cittadini di un domani migliore”.

Poi un’alunna ha commosso tutti, dedicandole un pensiero che terminava così: “Durante questi anni non ho imparato solo le lezioni, tu hai saputo colorare tutte le stagioni”.

Per l’occasione il piazzale della scuola era gremito di alunni, maestri, collaboratori e genitori. Così, tra coriandoli e palloncini, sotto lo striscione con su scritto “Guarda avanti, conservaci nel tuo cuore”, la festa si è conclusa con una suggestiva coreografia che accompagnava il motivo sanremese cantato da tutti i bambini: “Una vita in vacanza”.

Ma conoscendo la maestra Anna, sarà difficile immaginarla per troppo tempo in vacanza. Starà già pensando a cos’altro potrà fare per la sua comunità.

Tina Lacatena