COMUNE DI CRISPIANO – APPROVATO L’ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO E LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI

Il consiglio comunale di Crispiano ha approvato, lo scorso 25 luglio, la delibera sull’assestamento del bilancio e la
salvaguardia degli equilibri, così come imposto dal D. Lgs. 267/2000.
Sebbene la manovra di assestamento sia di natura prevalentemente tecnica, la delibera ha rappresentato il primo
atto politico, in materia di bilancio, della maggioranza del Movimento 5 Stelle ed ha consentito di far emergere
precise responsabilità politiche relative alla gestione del bilancio degli ultimi 10 anni.
Con riferimento alla manovra, la maggiore riduzione di spesa ha riguardato le opere pubbliche, le quali, in questa
fase, vengono finanziate ESCLUSIVAMENTE dalle entrate vincolate, quali ad esempio oneri di urbanizzazione,
oblazioni ed affrancazioni. Il taglio si è reso necessario perché, a fronte di poco meno di 800.000 euro di entrate
vincolate previste nel bilancio 2018, al 30 giugno ne erano state incassate solo poco più di 100.000!
“In questo settore, come farebbe il buon padre di famiglia, il nostro comune può spendere solo ciò che
effettivamente incassa e, mantenere intatta quella spesa, avrebbe quindi significato indebitarsi ulteriormente, in
una situazione di CASSA ZERO E DEBITI PARI AD OLTRE 4.000.000 DI EURO: avrebbe significato, in
definitiva, il FALLIMENTO DEL COMUNE DI CRISPIANO” – spiega l’assessore al bilancio Marco Gabellone.
Durante il dibattito consiliare, sorprendentemente, i membri della ex maggioranza hanno attaccato
l’amministrazione su questa scelta, riferendosi a presunti fondi da loro blindati per la manutenzione stradale,
talmente tanto presunti da non essere stati da loro spesi per garantire nemmeno un minimo di manutenzione
durante il loro mandato!
Il piano di rientro imposto dalla Corte dei Conti per azzerare in 3 anni una esposizione debitoria pari ad oltre
6.400.000 euro è a metà del suo cammino ed è intenzione della maggioranza cercare di portarlo a termine e
risanare il bilancio. Per farlo, questo semestre è fondamentale e la maggioranza adotterà ogni decisione necessaria
ad evitare il fallimento.
“La responsabilità di questa grave situazione finanziaria, che è la crisi di una comunità intera, investe tre diversi
profili” – continua l’assessore Gabellone- “il primo riguarda i cittadini evasori, che di fatto affossano questo
comune non pagando le tasse comunali. Con chi può pagare e non lo fa, questa amministrazione sarà spietata.
Con chi, invece, è in difficoltà economica o vuole pagare o non ha pagato il giusto per errore, la fiscalità
comunale sarà amica, mettendo a disposizione tutti gli strumenti, legislativi e regolamentari, a disposizione per
venire incontro al contribuente.
Il secondo profilo riguarda la generale inefficienza dell’apparato amministrativo, a cui l’amministrazione sta
dedicando particolare attenzione. Occorre, infatti, effettuare interventi che progressivamente aumentino
l’efficienza e garantiscano la concreta attuazione dei principi di buon andamento ed economicità della macchina
amministrativa, dai quali certamente potrà trarre beneficio il bilancio comunale, con previsioni di entrata e di
spesa più razionali.
L’ultimo profilo riguarda la responsabilità politica delle ultime due amministrazioni, quella Laddomada e quella
Ippolito, entrambe CERTIFICATE dalla Corte dei Conti. La prima ha creato i presupposti per uno stato di pre
dissesto finanziario, la seconda non è stata in grado tempestivamente di porvi rimedio, peggiorandola.”
Appare troppo comoda, oggi, la posizione di chi ha amministrato e non vuole più sentir parlare di responsabilità:
“questa maggioranza” – conclude l’assessore Gabellone – “si assume la responsabilità giuridico-amministrativa
degli atti impopolari e coraggiosi di risanamento che adotterà, mentre, su chi ha amministrato in questi ultimi 10
anni ricade la responsabilità politica degli atti che verranno approvati a causa della loro fallimentare gestione.”

MoVimento 5 Stelle Crispiano