Le ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 10 GIUGNO 2018 ed il ruolo del PD

Nell’ultima tornata elettorale amministrativa il Partito Democratico di Crispiano ha espresso alcune candidature nella lista civica RIcostruiAMO Crispiano, con l’intento di attuare un programma amministrativo concreto e realistico, sia per risanare la disastrosa condizione finanziaria nella quale l’Amministrazione Ippolito ha fatto precipitare l’ente, sia per proporre soluzioni possibili in alcuni settori di competenza comunale (Agricoltura, Sviluppo e Marketing del territorio, sevizi sociali, urbanistica e lavori pubblici, sport, ambiente, ecc.).
Il risultato di queste elezioni amministrative ha sancito la netta affermazione del Movimento 5 Stelle, la bocciatura della precedente amministrazione e non ha premiato la lista da noi sostenuta. Cogliamo l’occasione per formulare al nuovo Sindaco di Crispiano Luca Lopomo ed ai consiglieri eletti sia di maggioranza che di minoranza un augurio di buon lavoro.
Nella preparazione dell’ultimo rinnovo del Consiglio comunale di Crispiano il PD, dopo aver guidato per 10 anni l’amministrazione comunale, ed aver partecipato attivamente all’opposizione della giunta Ippolito, ha avuto un solo intento: proporre un programma credibile e realizzabile per il risanamento delle finanze comunali, senza il quale ci sono solo “libri dei sogni” destinati a rimanere lettera morta, ed a rilanciare alcuni settori di intervento in cui l’Ente locale può giocare un ruolo fondamentale di stimolo, di raccordo e sostegno delle iniziative degli operatori privati, che vanno accompagnate e supportate in un quadro di collaborazione con gli altri livelli istituzionali.
Per ottenere questo risultato, il PD, pur nella consapevolezza della difficoltà del compito, ha cercato di mettere insieme i vari soggetti politici, a partire da quelli con i quali ha amministrato ed ha fatto opposizione nel recente passato, cercando tuttavia di allargare il tavolo, recuperando il rapporto anche con persone che si erano allontanate e richiamando ad un impegno attivo ex amministratori, che avrebbero potuto dare un contributo in termini di esperienza, e nuove risorse da mettere a disposizione della nostra comunità.
La nostra linea politica fin da subito è stata quella di invitare tutti ad analizzare le necessità della comunità e a far in modo che la convergenza sui problemi e soluzioni da adottare fosse il comune denominatore per tutti.

Il risultato è stato molto parziale; non siamo riusciti a tenere insieme la vecchia coalizione; alcuni soggetti politici hanno preferito privilegiare una presenza identitaria alla competizione elettorale; altri protagonisti del recente passato hanno preferito rimanere spettatori, senza nemmeno confluire in altre liste.
La partita era difficile, ma andava comunque giocata. Lo abbiamo fatto ed abbiamo perso. I cittadini hanno preferito affidarsi al “nuovo”, in sostanziale continuità con il risultato delle recenti elezioni politiche. “Proviamo anche questi”, ha decretato la volontà popolare, che noi rispettiamo, augurandoci per il bene del nostro paese che i nuovi amministratori si dimostrino all’altezza delle difficili sfide che hanno davanti, senza inseguire, come gli ultimi, progetti illusori non avendo invece la capacità di assicurare neppure l’ordinaria amministrazione. Speriamo che nessuno abbia la tentazione di immaginare “nuove ere” e inesistenti “rivoluzioni copernicane”, con l’umiltà di mettersi invece al servizio dei cittadini. Esattamente come continueremo a fare noi, nel ruolo che gli elettori ci hanno assegnato.
Noi cercheremo di essere all’altezza del compito di oppositori, privi di atteggiamenti di chiusura pregiudiziale verso i nuovi amministratori ma altrettanto rigorosi nell’evidenziare eventuali passi falsi sulla via del risanamento e del rilancio di Crispiano.
Un ringraziamento doveroso va a Arianna Luccarelli e a tutti i candidati della lista Ricostruiamo CRISPIANO per aver messo a disposizione della comunità le proprie capacità e disponibilità, con l’auspicio di riuscire a ricostruire un rapporto di collaborazione con le altre forze politiche ed associative con le quali sentiamo di avere maggiori affinità.