Siamo tutti consapevoli di quanto siano importanti i primi 100 giorni per una nuova Amministrazione.
Nel passato, ogni nuova compagine amministrativa, ha dimostrato il proprio entusiasmo e il proprio carattere dando vita ad attività e documenti importanti per tracciare il percorso da seguire.
In questi 100 giorni a cinque stelle, purtroppo si è visto poco e per questo non ci sono scusanti, anzi, voci di popolo già raccontano di forti tensioni nel gruppo grillino tra i consiglieri e gli assessori definiti “mollicci, assenti e inconcludenti”.
Senza dubbio dai commenti della gente, pur risultando un tiepido “lasciamoli lavorare”, risultano quasi tutti bocciati ma in primis il bocciato per eccellenza è il Sindaco Lopomo, che negli ultimi cinque anni ha regalato perle di saggezza e consigliato ricette magiche ma una volta arrivato a guidare l’auto è risultato senza patente.
A dirla tutta, se l’opposizione avesse voluto, avrebbe già potuto avviare l’iter per accertare alcuni reati gravi commessi dalla squadra amministrativa.
Lo avremmo potuto fare pure in qualità di cittadini ma per ora stiamo facendo vincere il buon senso.
Eppure il forestiero Sindaco Lopomo, si è circondato di “guardie fidate” tra i suoi assessori, definiti in campagna elettorale grandi “professionisti” ma a quanto pare sin ora non l’hanno protetto abbastanza da errori colossali.
Per non essere smentiti ne ricordiamo alcuni di questi “orrori amministrativi”, come ad esempio:
la dichiarazione catastrofica del Sindaco social, in uno dei suoi tanti video che stile Barbara D’urso, dichiarò che insieme ad alcuni componenti della giunta aveva incontrato delle aziende private per concordare sul da farsi per la pubblica illuminazione.
Sindaco e “guardie fidate” avete commesso un reato gravissimo denominato “abuso d’ufficio “ !
Pelle d’oca invece per l’atto firmato dal Sindaco, per la nomina del dirigente dell’ufficio tecnico.
Caro Sindaco, giurisprudenza insegna, che le nomine non hanno alcun valore retroattivo.
Lopomo e “guardie fidate” SVEGLIATEVI e cercate di fare gli atti nei tempi giusti senza mettere toppe illegittime!
Per finire, non trascuriamo nemmeno la nomina tramite atto di giunta, di una associazione grillina denominata Redde Rationem, che secondo i cinque stelle locali, dovrebbe facilitare il controllo da parte del cittadino degli atti pubblici.
La Redde Rationem, è un’associazione di regime grillina tanto da essere nominata da quasi tutte le amministrazioni a cinque stelle, in quanto farebbe parte dell’apparato della Grillo e Casaleggio associati.
Sindaco e “guardie fidate” perché avete omesso l’evidenza pubblica per una gara?
Cosa nascondete ?
Viva la trasparenza tanto decantata ma che al primo atto è finita in soffitta insieme alle riunioni di giunta in streaming !
Concludiamo la chermes degli orrori politico-amministrativi, suggerendo agli “avventurieri grillini” di controllare quelle poche delibere di giunta realizzate, in quanto quasi in tutte ci sono “orrori amministrativi”.
Cento giorni orribili per una compagine amministrativa nuova che risulta ferma ai box, nulla di nuovo e mentre il paese regredisce, per ora tutti bocciati ad esclusione qualche consigliere che cerca di far comprendere la vicina deriva popolare.
Al ritorno delle ferie, dopo tanto immobilismo, ci aspettavamo nel primo consiglio comunale utile, una carrellata di atti idonei a svegliare il paese dal torpore grillino e una ripartenza scoppiettante, invece, solo tre punti deludenti.
Sindaco Lopomo, negli ultimi cinque anni hai fatto il leone da tastiera ed ora ?
Esci le tante ricette sbandierate in questi anni da grande professore, finiscila di fare la Barbara D’urso delle cento masserie e comincia a fare qualcosa per il Paese, che ti ricordo si chiama Crispiano !
Giuseppe Delfino
Già Assessore del Comune di Crispiano