Dopo la vittoria dell’importante Premio Solinas, è arrivato il suggello dell’azienda pubblica televisiva italiana. Entusiasmo alle stelle per gli autori: “Lavoreremo per portare il progetto in Puglia”
A febbraio la loro idea di serie in due stagioni intitolata “Up&Down” si era aggiudicata il prestigioso Premio Solinas. Adesso Gaetano Colella e Andrea Simonetti hanno ricevuto la conferma che si aspettavano: Rai Fiction realizzerà la puntata pilota della serie tv e ha opzionato l’intera serie. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi a La Maddalena, durante il Festival delle Storie. In quell’occasione sono stati decretati i vincitori delle tre categorie del Premio Solinas: Premio Franco Solinas, Premio Documentario per il Cinema e Premio Solinas Experimenta Serie (quella a cui hanno preso parte gli attori e autori tarantini).
Questa la motivazione della giuria: “Per aver affrontato coraggiosamente un genere inesplorato in Italia come il supernatural mystery, con un high concept dai profondi risvolti etici. Per aver trasformato un ascensore angusto in un universo alternativo”.
“Siamo felicissimi e grati al Premio Franco Solinas e a Rai Fiction per questa grande opportunità – commentano Colella e Simonetti –. È stato un percorso formativo straordinario in cui, con i nostri tutor Maddalena Ravagli e Monica Zapelli, abbiamo perfezionato il nostro progetto che oggi riceve questa bella opportunità. Lavoreremo per portare questa serie tv in Puglia, vista la grande attenzione nei nostri confronti da parte di Apulia Film Commission”.
La coppia di artisti è stata premiata da Paolo Virzì che ha dichiarato: “Negli anni ’90 qui si radunavano le anime più nobili del nostro cinema e, in un clima conviviale e affettuoso, si mescolavano i giovani talenti che venivano dalle provincie più remote con i grandi del cinema italiano. In quei giorni è nata una vera nuova generazione del nostro cinema. Io vorrei fare un endorsement di cuore al Premio Solinas che è ed è stata una delle realtà più vive, libere ed efficaci del panorama italiano”.
Vincenzo Parabita
Addetto stampa Gaetano Colella