Domenica 11 novembre 2018 il Sindacato Pensionati della CGIL sarà in via della Resistenza dalle 9,30 alle 12,30 per raccogliere le firme a sostegno di una legge regionale di iniziativa popolare per “L’INVECCHIAMENTO ATTIVO E IN BUONA SALUTE”.
Le persone con età superiore a 65 anni in Puglia rappresentano il 21,3% della popolazione e il dato crispianese è allineato a quello regionale. In termini assoluti significa che gli anziani in Puglia sono oltre 850 mila e a Crispiano quasi 3000 su una popolazione di 13.770 persone.
Questo dato è utile per comprendere come questa fascia di età, rappresenti una porzione significativa della popolazione che impone una visione diversa della vecchiaia, da affrontare con uno spirito positivo, perché rappresenta una risorsa di conoscenze e di capacità che possono essere messe a disposizione, costruendo così una diversa idea di vecchiaia fatta di legami sociali che si rafforzano attraverso attività di relazione e di inclusione.
La proposta di legge di iniziativa popolare, sull’invecchiamento attivo e in buona salute promossa da Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil, unitamente a Cgil, Cisl e Uil di Puglia, con il concorso delle associazioni AUSER, ANTEAS e ADA, e dei rappresentanti del Forum del terzo settore e del CSV va in questa direzione. Si tratta di una proposta che impegna tutti i livelli istituzionali a superare la visione assistenziale e sanitaria, per rafforzare le politiche sul versante del sostegno all’autonomia e all’indipendenza personale, attraverso forme di istruzione, nuova formazione, ampliamento delle conoscenze a supporto di stili di vita sani.
Obiettivo della proposta di legge è quello di porre le persone anziane al centro del contesto sociale in cui vivono, rafforzando i legami con la comunità di appartenenza e favorendo la partecipazione attiva delle anziane e degli anziani, attraverso adeguati interventi nelle politiche sociosanitarie, fiscali, e socio – culturali. La valorizzazione delle persone anziane, l’investimento su di loro, rappresenta un indubbio vantaggio per tutta la società, sia in termini relazionali ma anche economici ed implica uno sguardo lungimirante sul futuro
Con la raccolta delle firme di sottoscrizione il sindacato intende coinvolgere gli anziani, le famiglie, i giovani, le comunità e le istituzioni locali, le imprese e le associazioni, in un percorso di partecipazione e condivisione della proposta, che la rafforza e la fa propria, ricucendo le fatture generazionali per restituire alle persone anziane un ruolo attivo e dignitoso all’interno della società.
SPI-CGIL
Lega di Crispiano