Crispiano, 18 febbraio 2019
Permangono le difficoltà economiche che penalizzano la gestione ordinaria e lo sviluppo del Comune di Crispiano. Il paese ha bisogno di crescere, di sostenere le iniziative socio-culturali, di assicurare la sicurezza, la cura dell’ambiente e i servizi istituzionali. Mancano programmi di investimenti per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; occorre maggiore attenzione allo sviluppo del turismo; il Pug non si sa che fine ha fatto; l’arredo urbano, specie le aree a verde, sono in abbandono, anche quelle affidate a sponsor; urge la manutenzione delle strade e la cura dell’illuminazione pubblica. Mancano i soldi, si dice che ci sono stati sprechi, forse più cattiva gestione, ed ora si cercano gli evasori delle tasse, penalizzando, con accertamenti a strascico e lunghe code i cittadini che hanno fatto il loro dovere. Occorre più attenzione da parte degli uffici. Ci sono molte cose che possono essere cambiate senza spendere soldi.
Il sindaco Lopomo negli scorsi giorni ha illustrato correttamente il bilancio e le tasse che tocca pagare, per le quali sono auspicabili accertamenti tempestivi. Il Pd, con un comunicato stampa del Segretario cittadino Carlo Sforza, ha evidenziato che “la situazione debitoria del Comune di Crispiano impedisce di offrire un minimo di servizi necessari ai cittadini (strade percorribili, manutenzioni ordinarie e straordinarie, assistenza sociale, contributi per iniziative culturali, ecc). L’Amministrazione targata Cinque Stelle – scrive Sforza -prosegue su una linea di condotta ereditata dalla vecchia amministrazione di centro destra che, oltre a non dare risposte ai cittadini in termini di servizi essenziali, comporta l’aumento dell’esposizione debitoria per gli interessi elevati pagati alla Banca Tesoriera per le anticipazioni di cassa. Con la delibera n. 96 del 31.12.2018 la Giunta Comunale ha approvato la richiesta di anticipazione alla banca tesoriera (cioè un nuovo debito finanziario) pari a 3 / 12 delle entrate dei primi tre titoli di entrata accertati nell’esercizio 2017 : 2.327 .643,98 euro”.
“A distanza di due settimane – aggiunge nel comunicato – con la delibera della Giunta n. 14 del 17.01.2019, l’Amministrazione Cinque Stelle, ossia quella dell’ “Aria Nuova”, aumenta l’anticipazione fino a 4/12, cioè: 3.103.525,30 euro”.
“La necessità impellente di fare ulteriore ricorso all’indebitamento – osserva il segretario del Pd – è in aperta contraddizione con le dichiarazioni rassicuranti che il Sindaco sparge a piene mani circa il miglioramento della situazione finanziaria del nostro Comune. Ma, soprattutto, l’attuale Amministrazione cerca di fronteggiare una situazione certamente difficile con la vecchia ricetta dell’aumento dell’indebitamento, dato che le anticipazioni di tesoreria comportano l’aumento della spesa per interessi da pagare alla banca che, come tutti sappiamo, non può fare <beneficenza>. A nostro avviso invece – conclude Sforza allegando documentazione probatoria – l’Amministrazione comunale aveva un altro strumento a disposizione, che però non ha utilizzato: il Piano di Riequilibrio (art. 243 bis del Testo Unico Enti Locali) e beneficiare del Fondo di Rotazione che è, nella misura massima, di euro 300,00 x abitante (euro 300,00 x circa 13.200 abitanti = euro 3.960.000,00) ad un tasso di interesse dello 0,664%”.
Probabilmente un sereno confronto pubblico, farebbe maggiore chiarezza e aiuterebbe a capire la strada da intraprendere nell’interesse del paese che langue, pur tra tanti sforzi diretti allo sviluppo e alla celebrazione del suo centenario.
Michele Annese